Siamo ancora tutti scioccati dagli attentati che hanno sconvolto Parigi venerdì sera. Da sabato in poi la radio ha partecipato – insieme agli altri media – ad aggiornare la situazione tra notizie tragiche ed ansia giustificata per un attacco che questa volta ha colpito civili e si è verificato poco lontano da noi.
Oggi è invece interessante ascoltare l’inizio dei programmi radiofonici – specie di quelli abituati a far ridere – per capire come trattano il tema. In questi casi si pensa che la vita e la radio debbano andare avanti, ma non parlare affatto di ciò che è accaduto evidenzierebbe una certa mancanza di sensibilità. Inoltre, spingersi in modo troppo approfondito nell’argomento rischia di portare ad errori, banalità o figure poco edificanti.
In mattinata alcuni programmi – CaterpillarAM e Chiamate Roma Triuno Triuno – per citarne due – hanno chiesto: “Come avete spiegato ai vostri figli quel che è accaduto?”
Il conduttore di Tutto Esaurito Marco Galli ha abbinato l’inno francese a quello italiano ad inizio puntata. C’è stato un piccolo preambolo nella prima ora – “Decidete voi che tipo di programma ascoltare, noi come voi dobbiamo fare il nostro lavoro” – ed uno “sfogo collettivo” nella Galleria attraverso la segreteria. Ciò che è beffardo – pensando ai morti di venerdì – è che qualche settimana fa Tutto Esaurito aveva scherzosamente dichiarato “Guerra alla Francia” dopo l’esclusione da un concorso dei Dicks Fall, un gruppo che suona un tipo di musica se non uguale, quantomeno simile a quello che si suonava al Bataclan. Naturalmente, in puntata non poteva mancare Imagine di John Lennon
Questo pomeriggio anche lo Zoo di 105 realizzerà una puntata di quelle “serie”, quelle che ai detrattori del programma sfuggono, nella quale verrà data voce agli ascoltatori, ma un post sulla pagina del programma spiega quali messaggi saranno ammessi:
Buongiorno che non è un buongiorno ma tant’è.
Oggi in onda parleremo, ovviamente, dei fatti di Parigi.
Per farlo vorremmo usare i VOSTRI contributi audio.
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Riuscite a tornare alla normalità?
Deliri razzisti e commenti beceri sono inutili (per cui evitate di mandarceli).
Grazie
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)