Pomeriggio tutto sommato tranquillo quello di ieri a Radio 105. Nel programma delle 13:00 – 13 PM, con Paolino e Martin – è andata in onda una bestemmia.
Si parlava di preistoria, e nella rubrica “DiVersi“, proprio la preistoria era l’ambient col quale gli ascoltatori dovevano improvvisarsi rumoristi.
Diciamo che nell’esempio della fattoria, Martin ha fatto l’errore di citare il contadino che bestemmia, e in un certo senso qualcuno ha preso il suggerimento alla lettera. C’è stata – probabilmente – una disattenzione nel montaggio del blocco da parte del tecnico Walter Fargetta. Ai conduttori non è rimasto altro che lo sbigottimento: “Eh? Cos’era?”.
Però, rispetto a quanto accaduto con “Bestemmia Man” nel 2017, stavolta a 105 sono stati più furbi: nel podcast la parte incriminata è stata tagliata.
Anche lo Zoo ha qualche problema
Per fortuna i Soci – Paolino a Milano e Martin a Brescia – non hanno avuto a che fare col DJ Giuseppe della situazione. Lo Zoo di 105 ha espresso “sostegno ai fratelli”, ma a chi scriveva del piccolo inconveniente del programma precedente, Mazzoli ha risposto: “Abbiamo i ca**i nostri oggi”.
Il conduttore si è rivolto a coloro che, a causa del lockdown, potrebbero avere scoperto in questi giorni il programma, in onda da 21 anni. E’ stato fatto riferimento anche al disclaimer che viene trasmesso prima di ogni puntata.
https://www.youtube.com/watch?v=W2U9RpqviF4
Ciò che si può intuire, è che c’è stata una denuncia da parte di qualche associazione rappresentante di qualche categoria, o qualche minoranza. Paolo Noise -” su cui è ricaduta la colpa, mentre il Dona ha costruito una carriera su quel problema” – ha detto che: “Giocare sugli stereotipi è alla base della comicità”. Inoltre, sul tema in questione il Dona: “Ci ha costruito una carriera”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)