Proprio quando ti convinci che i programmi di scherzi telefonici siano troppi e per certi versi ripetitivi, rispunta su Radio Globo (18:00-20:00) “Chiamata a Carico” e ti folgora.
Per i fedelissimi della radio sarà pure un programma “storico”, ma per chi risiede ben al di fuori del Lazio – tipo il sottoscritto – può rappresentare una scoperta inalienabile.
Conduce Massimo Vari, quello di “Vari on the radio”, ma anche quello della frase scritta ovunque ai tempi della polemica fra Roberto Marchetti e gli infermieri “perché voi non sarete mai come Vari, Paniconi e Nandone”.
Insieme a lui ci sono Gabry Venus e Riccardo Di Lazzaro, con quest’ultimo che esercita più o meno volontariamente il ruolo di vittima sacrificale – ma anche di frugale Benedetta Parodi – del programma.
La passione per “Chiamata a carico” coincide certamente con un lieve appannamento de “La Zanzara”, ma c’è un fattore che distingue la trasmissione di Vari e soci da altri contenuti simili.
Mentre “Tutti pazzi per RDS” O “A me mi piace” (Radio 105) si basano prevalentemente su personaggi predefiniti, in “Chiamata a carico” la fantasia è straripante, e c’è la capacità di inventare scherzi ad hoc – meglio se le vittime non conoscono il programma – confezionati grazie alle storie descritte nei dettagli dagli ascoltatori che decidono di aderire tramite questo form.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)