
Che cosa hanno in comune il secondo casinò più longevo del nostro Paese e il principale festival della canzone italiana?
Domanda dalla risposta quasi scontata: entrambi hanno luogo a Sanremo, abitato della provincia di Imperia, in Liguria, con poco più di 50 mila residenti.
Ma forse non tutti sanno che… il gioco d’azzardo e la musica hanno visto le loro strade intrecciarsi più volte nell’arco degli ultimi settant’anni.
La sala da gioco ligure fu fondata agli inizi del XX secolo. Più esattamente correva l’anno 1905 quando la struttura aprì i battenti col generico nome di kurzaal. Fra l’altro debuttando con un piccolo ma significativo primato: dopo una lunga militanza oltralpe, la roulette faceva la sua comparsa anche in Italia.
Ma è nel 1951 che casinò e musica si prendono per mano una prima volta.
Fra il 29 e il 31 gennaio, difatti, va in scena la prima edizione del festival. Niente a che vedere con quanto accade oggigiorno. Salirono sul palco solo tre interpreti che cantarono tutti e venti i brani in gara. A trionfare furono “Grazie dei fiori” e la voce di Nilla Pizzi. Soprattutto le tre serate ebbero luogo nel cosiddetto salone delle feste del casinò di Sanremo.
E la scenografia non sarebbe cambiata per altri venticinque anni. Fu solo nel 1977 che la kermesse traslocò al Teatro Ariston.
Poi nella prima metà degli anni Ottanta ecco il secondo incrocio.
“Segna con una X la casella corrispondente al tuo cantante preferito, su tutte le colonne. Il tuo voto varrà tanti punti quante sono le colonne giocate del concorso Totip”.
E’ questa la scritta che spiega agli appassionati di corse di cavalli, ma non solo, il meccanismo dell’iniziativa “Cantanti e Vincenti”. Il successo è tale che dopo un primo anno di rodaggio, il 1983, diventa il meccanismo di voto ufficiale della sezione “big”, quella che vede gareggiare i più importanti cantanti italiani, fino al 1989.
E nel resto del mondo?
Buttando uno sguardo, e in questo caso anche un orecchio, dall’altra parte dell’oceano Atlantico non possiamo non tenere conto del legame che intercorre fra Las Vegas, la capitale del gioco d’azzardo, e il mondo della musica a ‘stelleestrisce’.
Qualche esempio? Beh, ne basta uno per spazzare via ogni dubbio: “Viva Las Vegas”, canzone e pellicola interpretate dal re del rock and roll, Elvis Presley.
Sarà per tutto ciò che anche i casinò online autorizzati dall’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, come è NetBet Italia, non si sono fatti sfuggire di mano la possibilità di griffare alcuni dei loro passatempi con i colori e i nomi di famose rock band.
Il tutto in attesa che l’orchestra suoni il prossimo brano…