Oggi compie 2 anni la m2o dell’era Albertino. Ciò che in questo biennio ha infastidito molti è non tanto l’azzeramento di palinsesto e staff, bensì la cancellazione della storia dell’emittente nel momento dell’avvio del nuovo corso.
Non stiamo parlando di risultati di questa o quella gestione, ma della negazione di ciò che è stato, a cominciare dalla reazione ai dati d’ascolto usciti nell’estate del 2019, il cui merito è stato attribuito per intero alla fase in corso.
Per questo, chi scrive da due anni preferisce distinguere fra “vecchia” e “Nuova” m2o. Oggi è stato condiviso un post da alcuni di coloro che della “vecchia” m2o hanno fatto parte, con la didascalia: “La storia si può leggere. Si può interpretare. Si può addirittura studiare… Quello che non si può fare è cancellarla. Esattamente come è impossibile nascondere presunzione e arroganza”.
Tra i commenti – dove figura anche qualche nome storico dell’era di Fabrizio Tamburini – il producer Provenzano ha aggiunto: “l’ho creata io insieme ad un gruppo di visionari nel 2002. questa è la storia e nessuno la potrà mai cambiare! Auguro a chi adesso gestisce m2o tutto il bene possibile per continuare a far crescere la nostra creatura che adesso ha 19 anni! Buon lavoro…”
Ricordiamo che il dj non ha mai ceduto alla diplomazia, ma è stato spesso ironico: “Alcuni non sanno come si scrive e pensano di lavorare su M20“.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)