Da qualche giorno è in tv lo spot dei salumi Negroni. La voce del famoso jingle è quella di Enrico Ruggeri.
Pochi giorni fa è emersa una polemica – per fortuna abbastanza circoscritta – proprio per l’adesione del cantautore alla possibilità di prestare la voce allo spot, cosa defiita “dequalificante”.
Ruggeri ha risposto così: “Ho prestato la voce ad uno spot pubblicitario, cantando uno slogan ‘storico’ appartenente alla mia infanzia e a quella di tutti i miei coetanei. Quasi tutti quelli che mi hanno scritto di sono dimostrati divertiti. C’è stata una piccolissima percentuale di duri e puri che invece ha manifestato dissenso, quasi che la cosa fosse ‘dequalificante’ per un musicista che si proclama serio”.
Forse non tutti ricorderanno, ma Ruggeri ha già prestato la voce per un altro prodotto storico, l‘Amaro Averna – il gusto pieno della vita. Sarebbe stato quasi più logico aspettarsi la rabbia di animalisti incalliti contrari a spot di “salumi”, ma non è questo il caso.
E’ impossibile citare tutti i personaggi dello spettacolo che si sono prestati per spot pubblicitari. Vogliamo sminuirli per questo? Da Laura Pausini – Barilla – ad Antonio Banderas che da mesi dialoga con una gallina.
Si ricorda che il sommo Luciano Pavarotti si è prestato per la banca di Siena e perfino il grande Vittorio Gassman – che si dichiarava contrario alla pubblicità – negli ultimi anni di vita ha vestito i panni di Nostradamus per la banca con sede a Torino
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)