Complotto? Tutto preparato? C’è chi crede sia così, ma dando per scontato che tutto quanto accaduto tra Bugo e Morgan sia avvenuto spontaneamente, in modo “Sincero”, viene naturale stare “dalla parte di Bugo”soprattutto oggi che siamo a più di una settimana dall’accaduto.
Anche qui: Bugo si comporta in modo calcolato? Chissà. Ma questo modo di apparire indifeso, non perseguitato, indifeso, gli fa attirare simpatie.
Morgan va da Barbara D’Urso ad eseguire “Canzone per te” dicendo “qui non c’era Bugo che cantava”, continua a dire che Bugo senza di lui non esisterebbe – come se la capacità nel cantare fosse legata all’essere mainstream – e che Bugo senza di lui non avrebbe fatto i soldi né sarebbe andato a Sanremo. Questo è il modo di Morgan di intendere l’amicizia.
Dall’altra parte c’è un ragazzo – che ha solo un anno in meno ma che di Morgan sembra il nipote – che va a “Domenica In” ma parla poco, perché quasi sembra un personaggio estraneo alla vicenda rispetto a giornalisti – Mughini, Diaco e Paolo Giordano – che scalpitano per dire la loro.
Inoltre Bugo deve confrontarsi pure con la sorella di Morgan – che non si sa a che titolo parli non avendo alcun ruolo nella questione – e quando prova a dire che gli piacerebbe ritrovare un amico piuttosto che essere “ricco”, lei puntualizza: “Chi trova un amico, trova un tesoro” e derubrica il comportamento del fratello a semplice “dissing”. Parliamo da giorni della reinterpretazione di Endrigo a Sanremo – Endrigo e Bugo si sono metaforicamente ritrovati, pur se a debita distanza -sabato in “Una storia da cantare” – e adesso la buttiamo sul rap?
Certo, il difetto delle ospitate di Bugo su Rai1 è che quasi spunta l’aureola. La Venier gli concede un primato in classifica che non ha. Però, uno finisce per propendere per lui in modo definitivo quando a “Live Nonn è la D’Urso” la conduttrice prende un duello televisivo a distanza che fa spettacolo e lo trasforma nell’East Coast VS West Coast nostrano invitando il cantante aggiungendo però: “Scommettiamo che non vieni? Sono troppo popolare per il tuo staff”. In una settimana Bugo si è preso dell’irriconoscente, del’incapace, dell’arricchito, del manovrato, del figlio di, e adesso – da una conduttrice che dovrebbe limitarsi a fare interviste invece di schierarsi – pure del codardo.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)