Perché Nick the Nightfly si chiama così? E chi è Nick the Nightfly e come mai è giunto in Italia e si è costruito una carriera nel nostro paese, lui scozzese di Edimburgo e di madre irlandese e padre scozzese… più celtico di così!
Partiamo dunque dall’inizio: Nick the Nightfly non è altro che lo pseudonimo di Malcolm MacDonald Charlton, nato a Glasgow il 28 aprile 1957 e trasferitosi poi nella capitale dove praticò a ottimo livello calcio e badminton oltre a muovere i primi passi nel mondo della musica.
Nick the Nightfly e il Blue Note
Un incontro fortuito con alcuni musicisti italiani lo portò poi nel nostro paese, prima come musicista e autore e poi come deejay a Radio Montecarlo, per la quale inventò il celeberrimo format Monte Carlo Nights, nato negli anni 90 e che conduce a tutt’oggi. Un’altra attività che però conosciamo bene che ricopre dal 2003 come direttore artistico del locale di musica “colta” Blue Note di Milano. E un altro legame ormai indissolubile con l’Italia è che Marcella, la moglie di Nick the Nightfly, è di Palermo.
Perché Nick the Nightfly
Ma torniamo alla prima domanda: qual è l’origine del nome Nick the Nightfly? Si tratta di un omaggio a uno dei più bei dischi della storia: il debutto da solista di Donald Fagen, storico fondatore degli Steely Dan, con l’album The Nightfly nell’ottobre 1982. Un disco che conteneva pezzi epici come New Frontier e Ruby Baby e che vi consigliamo caldamente di riascoltare.
https://www.youtube.com/watch?v=Y8zrKnkd6ss