
UN ANNO DI RADIO SENZA DJ GIUSEPPE
La vicenda legata all’abbandono di Radio 105 da parte di DJ Giuseppe parte – almeno in modo pubblico e plateale – lo scorso 3 maggio, quando lo speaker criticò il pezzo del tenore di “Amici” Alberto Urso.
Nei giorni scorsi, Fabiola e Dario Spada – attuali conduttori di “Music and Cars”, hanno spiegato che quanto accaduto con Urso è stato solo parte di una serie di eventi.
Grazie ad un audio caricato su YouTube, è possibile riascoltare quanto accaduto lo scorso 9 maggio durante l’introduzione de Lo Zoo di 105. Su tali fatti sono circolate versioni non corrette, ed anche chi scrive aveva riportato alcune imprecisioni.
Dato che all’interno dello Zoo è abitudine criticare i pezzi in scaletta, specie se provenienti dai talent, Mazzoli credeva che – nel’introdurre la delicata questione delle imminenti dimissioni di Giuseppe – Fabio Alisei lo stesse prendendo in giro.
Dopodiché- svelate le informazioni rivelate “in modo confidenziale” – è stato fatto entrare in Studio DJ Giuseppe, che esordì a 105 nello Zoo ed ha chiuso la propria esperienza lavorativa proprio nello Zoo: “Lo dico a voi perché lo Zoo è stato il primo programma ad ospitarmi. Il mio tempo qui è finito, e non ci sono possibilità di crescita. Quest’azienda mi ha dato tutto, ed è giusto che avvenga una giusta separazione. La cosa di Amici? Quando la libertà d’espressione viene meno, capisci che…”
Ovviamente è intervenuto il direttore Angelo De Robertis: “Caz*o ce ne frega di sta manfrina? Mi dici che mi devi parlare e dopo 3 secondi il più importante programma nazionale dice cosa mi devi dire?”.
https://www.youtube.com/watch?v=uz2VinGIxhA&fbclid=IwAR1zYbdeT0h4K-rVYZkChifWVwmjqFjpS60qjmldMdhWIQxQwzuRwNtMZgw
Notare che lontano dal microfono il direttore afferma: “Ma vai a fare in….”. Fino all’ultimo i componenti dello Zoo hanno pensato ad uno scherzo, fin quando non hanno visto direttore e collega litigare nel corridoio. Per stemperare le cose il primo blocco della puntata è stato quello dedicato al palinsesto di 105.
Rimanendo al’accadimento pubblico che ha accentuato questa vicenda – ovvero la critica ad un concorrente del talent di cui la radio è partner – è giusto sottolineare che ad ogni corso per diventare speaker ti insegnano ad annunciare, disannunciare e a non esprimere commenti sui pezzi in onda. Per cui, per un ascoltatore Giuseppe può essere stato coraggioso,ma per un direttore di un network nazionale, quanto accaduto dev’essere stato raggelante.
Infine, quanto Giuseppe sia controverso è dimostrato dal fatto che si è rivolto allo Zoo, cioè lo stesso programma per cui aveva chiesto l’intervento della direzione ai tempi della bestemmia non filtrata del camionista veneto.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)