Si è spento ad 83 anni il “re del liscio” Raoul Casadei, che è stato sconfitto dal Covid 19. Si è spento dopo essere stato ricoverato lo scorso 2 marzo all’ospedale Bufalini di Cesena.
Anche altri famigliari del musicista erano rimasti contagiati. Le sue condizioni si sono aggravate progressivamente.
Casadei era leader dell’omonima orchestra, la più famosa d’Italia, fondata nel 1928 dallo zio Secondo. Con i primi spettacoli degli Anni Cinquanta di Raoul, l’orchestra prese il nome di “Orchestra Secondo e Raoul Casadei”. Raoul ha preso in mano l’Orchestra nel 1971.
Dopo “Romagna Mia” scritta dallo zio e su cui è stata costruita una carriera di successo, fra i più importanti successi di Raoul ricordiamo “Ciao mare”, “Simpatia”, “La mazurka di periferia” e “Tavola grande”.
Vanta partecipazioni al Festivalbar, al Festival di Sanremo e ad “Un disco per l’Estate”. Nel 1998 ha dato vita al “Festival Balamondo“. Ha partecipato a spot pubblicitari, film e fotoromanzi, ed ha composto anche sigle per programmi televisivi tra cui “E viene sabato e poi domenica” per “Domenica In” del 1977 e “Rimini Rimini Rimini” per “Stasera mi butto” del 1991.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)