Nel giorno dell’anniversario della morte di Leone Di Lernia, lo Zoo di 105 non è andato in onda ed è stata trasmessa una “Zoo Compilation”.
Questo è stato il post del conduttore Marco Mazzoli e quello che assieme a lui è stato l’anima del programma più ascoltato d’Italia: “Ciao Leone,Oggi è l’anniversario della tua scomparsa😥
Avrei voluto dedicarti una puntata speciale, ma la mia squadra non è stata in grado, quindi la tua teoria, oggi più che mai, ha un significato ancora più grande: “Non servon a un cazz, Mazzo’”!
Per una serie di motivi, oggi ci sarà un best dello Zoo!
#quantoaveviragione #leonedilernia #anniversario #auz”
Ma in un ulteriore post il conduttore ha parlato di ciò che fa girare o meno il programma: “Lo Zoo non è un programma, è una filosofia di vita, ma anche una macchina molto delicata, con micro equilibri, difficilmente comprensibili!
Oggi non siamo andati in onda, perché è mancato un equilibrio, forse un po’ di sensibilità o forse per pura distrazione!
Essere alla guida di questo “mostro” è estremamente difficile, perché si basa tanto su umori e su meccanismi che sono un pelo complicati da spiegare su un foglio!
Per molti sono solo due ore di cazzate, per altri è una semplice pressione di un bottone e il libero sfogo di 5 ignoranti!
Anche questi sono elementi della nostra miscela magica, ma anche le 12 ore di scrittura, produzione, confezione e scaletta!
Se decidiamo di non andare in onda, significa che uno di questi pezzi si è rotto e che siamo al lavoro per aggiustarlo!
Chi giudica, senza sapere e conoscere, lo metto nella stessa lista di chi ha seguito la D’Urso nel suo magico tutorial per lavarsi le mani!🖕”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)