Tramite i social, Marco Dona – che ha lasciato lo Zoo di 105 l’anno scorso – e il conduttore Marco Mazzoli si sono resi protagonisti di un botta e risposta.
Il Dona ha spiegato che nella sua scelta un motivo reale c’è e si tratterebbe di “mancanza di meritocrazia e totale assenza di giustizia in ambito lavorativo“.
Mazzoli ha risposto parlando di qualcosa che cita spesso, cioè la gratitudine: “Da quando faccio lo Zoo, cerco di prendere persone letteralmente dalla strada, persone che avevano una qualità non ancora riconosciuta per trasformarle in professionisti. La riconoscenza non è di questo pianeta, perché leggere commenti palesemente rivolti al sottoscritto dopo che a questa persona ho insegnato un lavoro e dato un lavoro, che tra l’altro ha ancora per suo merito ma se non l’avessi portato in questa struttura non probabilmente non l’avrebbe fatto nessun altro, mi ferisce perché non me lo merito. Questa persona ha fatto delle scelte in un periodo difficile per tutti. Gli abbiamo augurato buona fortuna, e incolparmi di un suo non successo è da personcina piccola”.
E ancora: “Molti anni fa tu passavi i tuoi pomeriggi sotto la radio sperando che ti salutassimo. Io ti ho fatto salire sul palco dello Zoo, e ti ho fatto assumere. Tu oggi hai uno stipendio importante perché io ti ho fatto assumere in radio. Darmi del buffone fa di te una persona molto piccola ed irrispettosa. E questo non è bello, perché là fuori è pieno di persone con tanto talento che non hanno avuto la fortuna o sfortuna di conoscere un buffone come il sottoscritto. Io ho avuto persone che mi hanno dato calci nel cu.., ma io a quelle persone porto ancora rispetto e ancora le ringrazio., perché non dimentico dove sono arrivato e grazie a chi. Quelli che fanno i fenomeni che son passati nello Zoo e si atteggiano da superstar, me lo dovete suc….re, nel vero senso della parola. Imparate il rispetto, è una cosa fondamentale”.
Ancora il Dona: “Se ti comporti male privatamente con me, ti devo rispettare di cosa? In ambito lavorativo tu sei il numero uno, ma in ambito umano fai ca*are, fai vomitare. La riconoscenza va coltivata. Uno se la aspetta se si comporta in maniera impeccabile, Io non posso fare qualcosa di benevolo verso una persona, e pretendere che me lo ciu…i per tutta la vita, o se mi comporto in modo non onesto, non posso pretendere che continui a ciucc….melo. Come è possibile che negli anni tutti se ne vanno e tutti son delle me..e? La gente mi fa domande e io rispondo in modo sincero. Qual è il tuo problema? Perché questa smania di voler dimostrare di essere impeccabile?”.
In conclusione: “Tu sei stato generoso nei miei confronti, mi hai dato un palcoscenico, ma non ti ho mai fatto sfigurare. Tu hai tratto benefici, come io ho tratto benefici lavorando con te,”. Dona ha risposto a domande come: “Perché te ne sei andato?”, “sai che c’è un format uguale al tuo?”, “Sei incazzato?” e “quale collega ti ha sorpreso di più?”. Riportiamo da YouTube il video di Neo S.
https://www.youtube.com/watch?v=_5HaRxzJYEE
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)