Marco Carta arrestato per furto: nel processo per direttissima, il cantante è stato scagionato

Il cantante Marco Carta – che una decina d’anni fa vinse nel giro di pochi mesi “Amici” e poi il Festival di Sanremo – è stato arrestato ieri sera per furto aggravato.

L’artista sardo era in compagnia di una donna di 53 anni alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano. Stava uscendo dal grande magazzino con sei magliette dal valore di 1.200 euro alle quali avrebbe tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita.

Per il trentaquattrenne – che in tempi recenti aveva vinto anche “Tale e Quale Show” – è giunto il fermo da parte della Polizia locale, e successivamente sono stati disposti gli arresti domiciliari. 

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Oggi avrà luogo il processo per direttissima. Ieri la Rinascente era aperta fino all’una per il “Black Friday“.

Aggiornamento delle 17:00

Nel processo per direttissima, il cantante è stato scagionato. Convalidato, invece l’arresto della donna di 53 anni.

Queste, le parole dell’avvocato Ciro Simone Giordano: “È stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Il giudice non ha convalidato l’arresto e non ha applicato nessuna misura cautelare. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima“. 

Carta ha invece dichiarato: “Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire. Le magliette  non ce le ho io, l’hanno visto tutti. Ora sono un po’ scosso. Chi li ha rubate? Non mi va di dirlo”.

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".