
Ieri sono stati celebrati – nella data della sua fondazione – i 43 anni di Radio Deejay. Non è una cifra tonda, quindi ieri l’emittente si è concessa una puntata speciale di “Deejay Time Again” in onda su Deejay ed m2o. Ecco il pezzo dell’anno scorso, modo scaltro per infilare comunque DJ Giuseppe, faro radiofonico di chi scrive.
La festa sarà come sempre a giugno, il 5 6 e 7. Linus – lo ha fatto anche venerdì mattina – ha ricordato “quelli che c’erano fino al giorno prima”. ovvero il gruppo di Radio Music 100. Non a caso, Linus nel libro “Fino a quando” cita spesso Marco Galli, perché entrambi arrivavano da quella esperienza ed entrambi cercavano di costruirsi un futuro dopo.
Ha scritto Linus: “Tutti gli anni il primo di febbraio ci ricordiamo di festeggiare il nostro compleanno (sono 43!), ma oggi vorrei salutare tutti quelli che c’erano, su quelle frequenze, fino al giorno prima. Nomi che forse non avrete mai sentito, insieme ad altri che hanno fatto, ognuno a modo proprio, la storia della radio in Italia.
Da sinistra a destra, “quelli di Radio Music 100”:
Ronny Hanson ❤️, Fausto Terenzi, Linus, Marco Galli, Albertino, Franco Lazzari, Billy Rovelli ❤️, Pippo Ingrosso, Gianni Dinelli, Armando Gallo e “la Lidia.
One Nation, TWO Stations.
Visualizza questo post su Instagram
Gli ospiti di ieri erano Matteo Curti e Alessandro Cattelan. Il primo – benché oggi lavori con Linus – è “figlio” di Albertino, tant’è vero che sua è la apertura della reunion del 3 dicembre 2014, anch’essa a reti unificate, anche se era ancora vigente la “vecchia gestione” di m2o. Cattelan è stato, col suo amico storico di cui parla ancora oggi, pubblico del Deejay Time. In quel contesto ha capito che la radio sarebbe stata il suo lavoro: “questi lavorano divertendosi”. Ha provato ad entrare a Deejay da giovanissimo, ma ne è entrato a far parte come conduttore radiotelevisivo affermato dopo 13 anni. Peraltro, a Radio Kiss Kiss aveva trovato Andrea & Michele, i quali cercavano di limitarlo nel racconto dei “fatti propri” in onda.
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Considerando conduttori come Andrea Marchesi e Michele Mainardi – due che hanno sempre raccontato di aver frequentato Riccione e l’Aquafan ben prima di entrarci proprio con e per conto di Radio Deejay – forse l’emittente di Via Massena è quella che vanta il maggior numero di persone che prima di sognare una radio nazionale, sognavano innanzitutto Radio Deejay. Lo scrivono anche Umberto e Damiano, che quest’anno si sono presi la fascia delle 6: “Da questa parte del microfono siamo arrivati ieri, ma dall’altra ci siamo sempre stati Auguri al nostro primo vero amore, AUGURI @radiodeejay”
Stefano Beccacece