
Ha sicuramente fatto discutere l’intervista ad Alberto Hazan, ex editore di Radio 105 delle altre radio del Gruppo Finelco, pubblicata ieri dal Corriere della Sera. Dopo una prima parte dedicata alla “nazionalizzazione” della radiofonia privata, un racconto prevalentemente tecnico, Hazan si è dedicato ai singoli.
Ad esempio, su Claudio Cecchetto, ha affermato: “Piaceva al pubblico, ma un po’meno ai colleghi. Era anche simpatico, ma un po’ permaloso, uno che non ascolta nessuno. Ma in questo campo devi avere persone così, con i ragionieri non fai spettacolo”.
E poi c’è la parte dedicata a Marco Mazzoli dello Zoo di 105, che ieri non ha mascherato un po’ di delusione per le parole di una persona a cui “Ho anche voluto bene”. Ma soprattutto, ieri Mazzoli è diventato “30mila”, perché Hazan al Corriere dichiara: “ È un simpatico paraculo che cerca sempre di fregarti e diceva parolacce schifose in trasmissione. Un giorno gli ho detto: benissimo, per ogni parolaccia ti tolgo 500 euro. Lui guadagnava 30mila euro al mese e gli mandai una fattura falsa di 14mila euro. Gli prese un colpo, è anche un po’ taccagno… Però quando vedevo che il fatturato era basso tornavo da lui e gli dicevo: di’ un po’ di parolacce per favore”.
Tra l’altro, durante la puntata dello Zoo, Mazzoli ha detto: “Adesso, il testo che dovevo scrivere per il libro di Alberto – che lui sta aspettando – non lo scrivo più”. Sempre dallo stesso programma, emergeva un ‘sì, ma ha parlato bene di Ringo’. Ecco, di Ringo Hazan ha detto questo: “È simpatico e bravo, è uno che ha un sacco di idee e ti infonde entusiasmo ma quando c’è da lavorare lo fa fare agli altri. E sparisce“.
QUI TROVATE L’INTERVISTA COMPLETA
Stefano Beccacece