Arriva finalmente il giorno dell’esordio stagionale de La Zanzara su Radio 24. In un’intervista rilasciata a TV Blog, Giuseppe Cruciani ha detto di essere stato sincero quando – poco più di un anno fa – aveva detto di voler chiudere: “dissi che sarebbe stata l’ultima e probabilmente sarebbe andata così se non ci fosse stato il Covid”.
A parte Cruciani e Parenzo, torna per la felicità degli ascoltatori Alberto Gottardo, che mancava da Pasqua e che ha alle spalle una del tutto trascurabile litigata con Parenzo. Dice Cruciani: ” Non so se hanno fatto pace, suppongo di no. Riparto senza sapere se hanno chiarito, è tipico della Zanzara. Mi auguro che questo produca adrenalina e non disastri”. Lo speaker padovano – che oggi riparte col suo “Morning Show” – non sarà presenza fissa.
Manca Andro Merkù, ammesso che – come detto nell’intervista di qualche giorno fa rilasciata ad Enzo Spatalino – non si apra qualche spiraglio. Ancora Cruciani: “Nonostante quello che ha dichiarato Andro, auspico che rimanga tra le voci della Zanzara in una forma che spero sia soddisfacente per lui. Vorrei averlo ancora tra noi, lui e i suoi scherzi fanno parte della storia della trasmissione, poi i rapporti con la radio sono un altro discorso”.
Ma Merkù,oltre a dire che “si è concluso un ciclo”, facendo probabilmente irritare i più, aveva anche detto: “Ci saranno dei cambiamenti, e un’altra defezione, più importante della mia“. Affermazione, questa, che pare non avere sin qui sortito ancora effetto fra gli ascolatori. Tutto porta – e chi scrive ha avuto conferme – al tecnico Pietro La Corte e ai suoi jingle leggendari. Tale assenza si era già verificata un paio d’anni fa, salvo poi rientrare. Comunque, questa sera sentiremo.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)