La notizia più rilevante delle scorse ore è quella dell’oscuramento – da parte di YouTube – del canale di Radio Radio, Radio Radio TV.
E’ arrivata la reazione dell’emittente, che ha rivelato la motivazione della chiusura.L’accusa -per chi conosce vagamente il canale – lascia a bocca aperta. Radio Radio avrebbe pubblicato ““video contenenti minorenni in situazioni sessualmente allusive, e visto che per il team di Youtube è una questione di primaria importanza Radio Radio TV viene chiusa”.
Nella propria nota ufficiale, Radio Radio ha definito l’accusa infamante e calunniosa. E proseguendo: “ Sapete bene che i contenuti da noi realizzati e pubblicati sono niente altro che ciò che accade quotidianamente sulle frequenze di Radio Radio, mezzo di comunicazione che gode di una concessione di legge sotto il controllo dell’AGCOM e del MISE.Ci chiediamo se questa azione da parte di YouTube non sia il pericoloso segnale di una “società digitale” in cui le libertà e i diritti Costituzionali non trovano più spazio e garanzia.Di sicuro noi combatteremo sempre la censura e procederemo per vie legali in difesa del diritto di informare e di essere informati”.
Infine: “Radio Radio continuerà sempre a fare un’informazione libera, attraverso contenuti di qualità, contributi di esperti di alto livello e garantendo l’accesso ai nostri microfoni a qualsiasi schieramento o pensiero. Siamo editori puri, senza vincoli né mandati, e difenderemo sempre la nostra libertà. Ringraziamo tutti coloro che hanno dimostrato e ci stanno dimostrando il loro supporto e incoraggiamento in queste ore, il nostro pubblico è la nostra forza”.
Ci rivolgeremo a tutti i tribunali e all’ambasciatore USA
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)