Dopo aver subito l’oscuramento da parte di Youtube del canale Radio Radio TV, l’emittente Radio Radio prepara le contromosse.
Ieri Fabio Duranti ha realizzato un video nel quale mostra la mail ricevuta ed effettua successivamente il ricorso.
All’interno del post viene nuovamente precisato che: “Siamo una RadioTelevisione italiana con concessioni e licenze pubbliche rilasciate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Autortà per le Garanzie delle Comunicazioni; le stesse Autorità pubbliche vigilano per legge sui contenuti da noi diffusi.
Sul nostro canale YouTube pubblichiamo video estratti dalle trasmissioni in diretta delle nostre testate giornalistiche radiotelevisive e che, ovviamente, giammai hanno diffuso – né potrebbero farlo – contenuti che violano le vostre norme. Le vostre comunicazioni e l’oscuramento del canale sono pertanto fantasiose ovvero nella fattispecie palesemente calunniose; la censura subita si inquadra inoltre in abuso della vostra posizione dominante. Per quanto sopra vi diffidiamo: al ripristino immediato del canale; al ritiro di ogni calunnia verso i nostri riguardi; al risarcimento del danno cagionato. Seguiranno comunicazioni formali del nostro ufficio legale”.
Già questa mattina Ilario Di Giovambattista aveva affermato, in merito alle accuse ricevute: “Ci rivolgeremo a tutti i Tribunali internazionali.La piccola Radio Radio entra in guerra con la grande YouTube”. E lo stesso Duranti – intervenuto questa mattina a Radio Globo ha aggiunto: “Oggi ci rivolgeremo all’ambasciatore USA, perché si tratta di un atto ostile di un’azienda americana verso un concessionario pubblico”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)