La lettera di Albertino agli ascoltatori di Radio Deejay: “Non vi libererete di me”

Seguici su Whatsapp - Telegram

Oggi pomeriggio è andata in onda l’ultima puntata di “Albertino Everyday” con l’ultima trasmissione quotidiana dalle 14:00 di Albertino su Radio Deejay dopo 35 anni.

Ecco la lettera del nuovo direttore artistico di M2O: “Lasciare Radio Deejay dopo 35 anni non sarà per niente facile. Via Massena è il posto dove sono cresciuto e dove ho realizzato i miei sogni. Che non sono finiti. Qui mi sono sentito un campione. Insieme a mio fratello e miei amici abbiamo raggiunto risultati impensabili, portando la radio su un altro livello.
Ho avuto la fortuna di poter lavorare con dei talenti straordinari che ancora oggi rappresentano il top dello spettacolo italiano.
Da Fiorello a Jovanotti fino a Gerry Scotti, il primo a introdurmi ai microfoni di Radio Deejay un pomeriggio di 35 anni fa.

Erano le due. “Ciao sono Albertino”. Lo ripeterò centinaia migliaia di volte. Sono consapevole di essere stato la colonna sonora della vita di molte persone. Ne ho avuto l’ennesima, inaspettata, riprova durante il tour del Deejay Time. L’affetto della gente è stato al di sopra di ogni aspettativa. E continua ad esserlo. Vedere quei ragazzi che affollavano Via Massena o l’Aquafan di Riccione diventare genitori e accompagnare i loro figli alle nostre serate mi riempie di gioia e di orgoglio. Ma non è fantastico tutto ciò?

LEGGI ANCHE  Radio2: si è concluso 'Miracolo Italiano'. Fabio Canino spiega:"Lascio Radio2 perché..."

Da grande volevo fare la radio. Non avrei potuto fare altro. Non sono bello, non solo alto, non so giocare a calcio, non so cantare o ballare. Per farmi ascoltare, avrei soltanto potuto usare un megafono. Così è stato, con quello che anch’io ho contribuito a far diventare il più forte di tutti: quello di Radio Deejay.
Adesso che sono grande – nonostante il nome – e ho pure due splendide figlie, mi è stata data una nuova opportunità, una sfida che dal primo di aprile affronterò con il mio gruppo di lavoro, con lo stesso entusiasmo di 35 anni fa.

Radio Deejay non si libererà tanto facilmente di me.
Ogni sabato pomeriggio con Fargetta, Molella e Prezioso faremo tutti insieme ancora un po’ di Deejay Time (in contemporanea anche su m2o). Tutti i giorni mi troverete invece sulla nuova m2o, con tutto il cast dello staff del team della gang. Ma alle 17.
Così prima “si va a mangiare” con calma.
Volevo salutare tutti gli ascoltatori di Radio Deejay, ma anche tutti quelli delle altre radio che in questi anni mi hanno ascoltato di nascosto, i vecchi, i nuovi e soprattutto chi mi seguirà su m2o.

Questo non è un addio ma un “a risentirci”.
Alla fine basta spostare la frequenza.
Per regali, dolci e scarpe in omaggio l’indirizzo è sempre il solito: Via Massena 2.
Non saprei andare altrove”.

Il post di Linus su Instagram

Ecco il messaggio di Linus,postato questa mattina, a proposito della nuova avventura del fratello: “Oggi, come ormai saprete, è il suo “quasi” ultimo giorno a Radio Deejay. Dico quasi perché in realtà non sparirà del tutto, continuerà ad andare in onda da noi con una cosa sua, ma è l’ultimo giorno del suo appuntamento quotidiano alle 14.

Era il programma più vecchio della radio, in onda a quell’ora dalla primavera del 1984. Ma, come dicevo, la vita (per fortuna) è fatta anche di cambiamenti, che sono il motore della nostra esistenza. Quelli che ci impediscono di appassire o di spegnerci andando a sfumare. 

Da lunedì Alberto comincia una nuova avventura, diventando il Direttore di M2o, una radio che probabilmente adesso come adesso gli somiglia un po’ di più e nella quale potrà rinnovarsi rimanendo quello di sempre. Un po’ lo invidio, per l’occasione di lavorare su un foglio completamente bianco. E un po’ mi mancherà, così come a voi. Non fisicamente, visto che lavorerà sempre nel nostro stesso edificio. E visto che siamo sempre stati colleghi di poche parole, come tutti i fratelli. Mi mancherà saperlo dalla mia parte, anche se in quella sua maniera ironica e apparentemente distaccata. In fondo è sempre stato il mio primo giudice, fin dagli inizi. Buona fortuna Alba. Bella lì.

Seguici su Whatsapp - Telegram

About Stefano Beccacece 4498 Articles
Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".