È morto Guido Elmi. A molti forse questo nome non dirà nulla, ma i veri fan di Vasco Rossi non possono non conoscerlo. Era stato quaranta anni tondi al fianco del Komandante, sia pur con qualche pausa, prima in veste di musicista e poi di produttore.
Correva infatti l’anno 1978 – ormai così lontano da sembrare il pleistocene – quando Maurizio Solieri introdusse Guido alla corte di Vasco, che lo fece collaborare come chitarrista e percussionista alla realizzazione di Colpa d’Alfredo.
E fu sempre Guido Elmi ad avere l’idea e a dare il nome alla Steve Rogers Band, regalandole anche lo pseudonimo di fantasia che le dava nome. Proprio il gruppo che visse di vita propria tra l’89 e il 93 staccò Elmi da Vasco finché il produttore non ritornò all’ovile (Vasco in seguito disse che si erano lasciato perché lui voleva fare gli album a modo suo).
E fu così che da Gli spari sopra (93) in avanti Elmi produsse gli album di Vasco con qualche sparuta eccezione tra cui L’altra metà del cielo (2012). IL canto del cigno quando collaborò come produttore artistico a concerto dei record Modena Park che fece in tempo a vedere prima di scomparire all’età di 69 anni.
Lasciamo allora l’ultimo ricordo proprio a Vasco che appresa la sua morte ha così scritto, affranto, su Facebook: “Una consolazione è che ha fatto in tempo a partecipare, vivere e vedere la grande festa di Modena Park!” E un anno dopo, 31 luglio 2018, lo ricordiamo ancora nel primo anniversario della sua morte.
Nella foto: la copertina del suo unico album solista: “La mia legge”