Da ieri Alberto Gottardo è presenza fissa alla Zanzara di Giuseppe Cruciani argomento trattato anche in questo articolo..
Certo, l’occasione è fornita dal fatto che siamo a luglio e – come in ogni finale di stagione – David Parenzo è impegnato nella conduzione di “In Onda” e stavolta con Luca Telese, un tempo titolare ed in seguito riserva dello stesso Parenzo nel programma di Radio 24.
Ma diciamocelo: Gottardo si è guadagnato sul campo il ruolo di terza voce fissa della Zanzara, proprio perché il programma s’intitola Zanzara. Come abbiamo già scritto in altri post, rispetto a Parenzo ha la conoscenza dei tempi radiofonici,e non gli interessa sembrare buono a tutti i costi, e il povero Andro Merkù si è accorto che tende a sminuire la dipartita di un caro animale domestico. Inoltre, agli risulta addirittura più antipatico del collega.
Dunque, Gottardo – che ieri ha rischiato l’incidente diplomatico con la Guardia di Finanza parlando della motovedetta che ha avuto a che vedere con la “Sea Watch”, ed ha rispolverato la formula “Resta umano, tu sei napoletano“, che in tempi recenti non è che gli abbia portato grandi consensi, è perfetto. Citando un film con Montesano e Pozzetto, “Noi uomini duri”, viene in mente la frase: “E’ stata scelta la trippa, (nel senso dell’alimento, ndr) proprio perché a molti non piace”.
Questa scelta,, quindi, va vista in un’ottica di continuità: Adinolfi, Mughini,Sgarbi, Toscani,Meluzzi, la Martani e Liprandi mica vengono fatti intervenire per la simpatia.
Del resto, il titolo del programma è “La Zanzara”, non “cucciolotto di compagnia”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)