Dalla scorsa settimana lo Zoo di 105 non sta andando in onda. Ormai il motivo è più che noto. Non è stata censurata una bestemmia in una scenetta.
In seguito, Marco Mazzoli ha parlato anche di un futuro con un possibile piano B. Tra l’altro, ne ha parlato in una diretta con Red Ronnie, quando Pio e Amedeo erano a Miami: “Ci sto riflettendo. Mi hai sempre detto di lasciare il podio quando ci si trova in cima. Siamo primi in assoluto, potrei dedicarmi ad altro, pur continuando a fare quello che faccio”.
Intanto in questi giorni – chi scrive parla da fan – ci si accorge del successo dello Zoo ancor più in sua assenza. Il programma che non piace ha talmente fatto il vuoto in questi anni, da faticare nel trovare un programma di riserva nella stessa fascia, in radio nazionali e non solo. E’ veramente complicato – sempre se si è ascoltatori abituali – trovare qualcosa da ascoltare per due pomeriggi di fila alle 14:00, e si passerebbe sopra ad ogni blocco non proprio riuscito o a qualche momento che si trascina stancamente.
E per poter tornare in onda, Mazzoli si è trasformato nel novello Will Smith, doppiandolo dopo l’ormai snervante episodio del cazzotto a Chris Rock: “Ho fatto una ca…ta, una grossa ca…ta, ma non l’ho fatto apposta. Ora rimetteteci in onda”.
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Il conduttore – pronto ad andare a farsi perdonare dal Papa – ha ribadito l’amore per 105: “Ho giocato con questa maglia, nonostante le proposte, perché amo quella radio. Quando sono arrivato faceva ascolti pessimi. La radio era sgangherata. Non dico che sia merito mio, ma lo Zoo ha dato una bella sferzata alla radio”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)