Gli sportivi cercano continuamente modi per migliorare la loro performance, che sia correre più veloce, sollevare pesi più pesanti, fare più ripetizioni, saltare più in alto, nuotare più veloce. Per molti atleti o persone che praticano sport, la musica è come un modo per entrare in uno spazio mentale in cui si pensa di poter dare il proprio meglio. Molti sostengono sia solo un effetto placebo, cioè che l’idea di assumere una medicina con un determinato potere curativo abbia di per sé un potere curativo, tuttavia gli studi sembrano dimostrare il contrario.
Basti pensare che il maggior ricercatore sulla musica e la performance fisica Costas Karageorghis ha lavorato a un centinaio di lavori su questo tema e ha dichiarato che si può pensare alla musica come a un incentivo per migliorare la performance sportiva. Tutti gli studi che studiano gli effetti della musica sulla mente sono sotto la materia chiamata neuromusicologia, che ha dimostrato come essa attivi tutte le parti conosciute del cervello, anche alcune che sono difficili da penetrare dagli psicologi. I dati dimostrano che la musica riesce ad aumentare la memoria, l’attenzione, lo sviluppo mentale e la coordinazione fisica.
Lo studio più importante del dottore Karageorghis ha dimostrato la tesi che i brani musicali migliorano la performance sportiva in diverse maniere. Un primo modo con cui la musica influenza l’attività sportiva avviene attraverso la dissociazione. Infatti, ascoltare canzoni fa in modo che la mente dissoci dalla sensazione di fatica che sale durante un’attività fisica, ma ascoltare il tuo album preferito può farti distrarre dalla stanchezza che il tuo corpo prova, soprattutto se c’è una sincronia tra il ritmo della musica e i movimenti dell’atleta. Gli scienziati sportivi all’università Brunel hanno dimostrato che la musica può ridurre lo sforzo percepito del 12% e migliorare la durata del 15%.
Un’altra maniera con cui la performance sportiva viene influenzata attraverso la musica consiste nel fare entrare il cervello in una sorta di spazio mentale in cui si è concentrati al 100%. Durante questo stato è come se il corpo funzioni con il pilota automatico e con uno sforzo minimo, perché è come se le nostre canzoni preferite scacciassero via tutti gli altri pensieri e le altre distrazioni che ci stanno intorno. Alcuni atleti la usano in questo modo durante parti di routine del loro allenamento, mentre altri la sfruttano per arrivare ad un alto livello di concentrazione prima di una partita o esibizione.
Ascoltare canzoni durante un allenamento può inoltre far bilanciare e aggiustare dei movimenti a seconda del ritmo della canzone stessa. Per esempio, se si vuole iniziare a fare un determinato esercizio più velocemente, si possono ascoltare delle canzoni con un ritmo più vivace e movimentato o viceversa. Infine, è stato provato che la musica è legata a emozioni positive e ricordi, che a loro volta possono aumentare la propria motivazione, rendendo anche l’attività più piacevole. Questo può aiutare a fare in modo che le persone seguano più assiduamente un determinato programma di esercizi, sia per ragioni personali che medico-sanitarie, come nel caso di fisioterapia o riabilitazione.
Ci sono stati e ci sono ancora molti dibattiti su cosa sia meglio ascoltare quando si fa un’attività sportiva. Molti preferiscono musica classica per riuscire a concentrarsi perfettamente, mentre altri ascolterebbero heavy metal mentre stanno operando un paziente in sala operatoria; per alcuni va bene ascoltare un qualsiasi tipo di musica a patto che non si conoscano le parole, per altri è meglio ascoltare le canzoni ambient o elettronica per sentirsi più a proprio agio e produttivi, come il caso dei giocatori di poker. Ci sono tantissime possibilità, però alla fine si riduce tutto al proprio rito personale, alla personalità e alle proprie preferenze.
La musica significa tante cose diverse per moltissime persone, però tutti possiamo notare il cambiamento d’umore che avviene quando sentiamo i nostri pezzi preferiti. D’ora in poi possiamo provare ad ascoltarli durante i nostri allenamenti o camminate e vedere come la qualità del nostro esercizio fisico cambierà.