Ha dell’incredibile ciò che il partito “il Popolo della Famiglia” vuole compiere nei confronti di Elton John, che nel Maggio 2019 sarà a Verona per una data nel tempio dello spettacolo, l’Arena. Eppure, nel 2018 succede che qualcuno alza la voce per boicottare un concerto musicale.
E’ Filippo Grigolini per il partito contro i diritti LGBT, che si schiera contro l’esibizione del musicista britannico e che chiede un “atto di coraggio” per dire “No” ad Elton John, dichiarando:
Spettasse a me decidere, lo farei lo so, è una scelta difficile. Lo so, scoppierebbe il finimondo. Ma si tornerebbe finalmente a parlare di utero in affitto, un fenomeno che continua a esistere ma che è scomparso dal dibattito pubblico, quasi normalizzandosi. Ho studiato un po’ la questione Arena Extra in campagna elettorale (quella delle comunali,ndr): una serata corrisponde a 30 mila euro. Sono soldi che si recuperano anche se si fa cantare in Arena qualcun altro. Amo molto il pop/rock e da ragazzo i miei idoli erano i Queen, anche se Freddie Mercury era tutto fuorché un esempio da seguire. E mi piacciono anche molte canzoni di Elton John. Ma ci sono anche temi che non possono essere taciuti. Mi pareva che l’ultimo essere umano a essere comprato in Occidente sia stato uno schiavo in America, nel 1850. Adesso si comprano i bambini?
La risposta è arrivata puntuale dal presidente di Area Liberal, Giorgio Pasetti:
Filippo Grigolini e il Popolo della Famiglia stanno arrivando al grottesco! Adesso in nome della protezione della famiglia naturale sono arrivati persino a chiedere al Sindaco Sboarina di censurare i concerti di Elton John in programma per il maggio del 2019. Stiamo parlando di uno dei più grandi artisti della musica mondiale e gli vogliamo togliere la libertà di espressione nell’Arena di Verona perché è omosessuale e padre di 2 bambini?!
Ricordo a Grigolini ed ai suoi “seguaci” – ha proseguito Pasetto – che l’Arena è proprietà della città di Verona e dei suoi cittadini e che, sino a prova contraria, la nostra città si trova in uno Stato laico come quello italiano. Quindi nè i sostenitori della famiglia naturale nè il Sindaco o l’Amministrazione di Verona possono arrogarsi il diritto di discriminare Elton John in nome delle sue tendenze sessuali e modello familiare. Ci stiamo rendendo ridicoli agli occhi del mondo e soprattutto stiamo commettendo una violazione dei diritti umani fondamentali. Ricordo inoltre che Elton John oltre alle centinaia e centinaia di concerti in tutto il mondo ha pure cantato al funerale di Lady Diana in mondovisione. Ed ora non dovrebbe cantare nell’Arena?
La frangia cattolica quindi, prova a combattere, portando avanti una battaglia che in tempi moderni non dovrebbe esistere, ma c’è.