Il Morning Show di Radio Globo: programma di spirito o di spiriti?

E’ bastato arrivare alla quarta puntata stagionale del Morning Show di Radio Globo per capire che dopo aver parlato per mesi di “smart working”, si rischia di rendere il concetto di “lavoro in presenza” leggermente esasperato.

La puntata odierna si è aperta parlando di persone scomparse, spiriti e presenze. E Carmen Di Pietro ha raccontato di aver visto la scorsa notte il fantasma del coniuge scomparso, Sandro Paternostro.

L’argomento sembrava essere andato in archivio, ma a un certo punto ha chiamato Roberto, sensitivo specializzato in persone scomparse, che oltre a definire visione (o sogno) l’episodio raccontato da Carmen in quanto la visione non è apparsa ringiovanita ma corrispondente all’ultimo periodo vissuto, ha affermato: “Volevo dirvi che nel vostro studio c’è una presenza da tempo, una presenza legata a Carmen. Credo sia un parente, uno zio. Dalle vibrazioni che sento,sento che è molto tranquillo. E’ molto ringiovanito ed è sempre vicino a Carmen. Non fate nulla per mandarlo via, perché potrebbe tornare incattivito”.

E ancora: “Non vi ascolto spesso, perché non credo a quello che dice  Roberto Marchetti (sì,  l’ha detto davvero,  ,ndr). Lo sentivo prendere la cosa sotto gamba. Ha fatto delle allusioni, parla con sarcasmo. Emana un’energia negativa in quello studio, e potrebbe attirare forme malvagie di defunti, che potrebbero attaccare la persona più sensibile, Federica De La Vallée“.

Infine, il racconto: “Mi ritrovo a fare quello che faccio adesso perché da bambino giocavo con le sedute spiritiche. Io sono stato malmenato da degli spiriti. Sono stato in ospedale per un mese. Ho subito una violenza nel letto di notte, e mi sono svegliato pieno di ematomi  e completamente viola. I dottori non capivano cosa fosse”.

Come se non bastasse tutto questo, è arrivata l’ascoltatrice Clara: “Ma voi credete in Dio? Come fate a credere a questo? Ho 82 anni e di stro…ne ho sentite tante..non si può intervenire in una radio e mettere in agitazione le famiglie. Parlate di cose belle. Queste cose non le dovete fare, perché la gente s’impressiona”.

La telefonata si è conclusa col sensitivo che sentiva una presenza accanto all’ascoltatrice e l’ascoltatrice che – pur cercando riparo nella fede – zoppicava nel non credere al sensitivo.

Finita qui? Ovviamente no. L’ascoltatrice Paola ha raccontato di aver vissuto episodi particolari in un determinato momento della propria vita. E tra questi troviamo la crescita – avvenuta una volta sola –  di funghi di forma fallica in giardino, noti come Phallus impudicus.

Qui trovate l’audio di questa agghiacciante puntata. La stagione è molto lunga. Ma in effetti chi non ha pensato di fare una bella seduta spiritica per ammazzare il tempo durante il lockdown? E poi: se arriva un sensitivo e percepisce le presenze dei defunti, come abbiamo  fatto a suo tempo a credere che il videofonino fosse il futuro?

Infine, la radio dovrebbe pensare che lo zio di Carmen Di Pietro non può continuare a rimanere in radio senza un regolare contratto.

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".