Qualche giorno fa abbiamo parlato del campionato mondiale dei lavoratori notturni lanciato dai Lunatici Roberto Arduini ed Andrea Di Ciancio. Si gioca nella notte fra martedì e mercoledì.
Ma ora – nella notte fra giovedì e venerdì – è partito anche il torneo internazionale delle località lunatiche. Si tratta di un’idea che può essere più avvincente anche del campionato delle professioni. Questo perché con ipotetiche primarie o exit poll immaginari, sin dalla prima stagione si può intuire come camionisti, guardie giurate e insonni abbiano il controllo delle posizioni di testa scambiandosi i piazzamenti del podio.
La mappatura dell’ascolto del programma di Radio2, può portare in ogni turno ad esiti non scontati, a seconda della prontezza degli ascoltatori stessi. Ecco che dopo Palermo. vincitrice del primo turno, Napoli, Roma e Torino, troviamo Gubbio come prima outsider del gioco. Ogni comune rappresenta se stesso, e non verrà mai inglobato in altre macro categorie, come invece può avvenire per i mestieri.
Ieri notte, per esempio, è stata a lungo in prima fila Trieste; capoluogo di regione, certo, ma non una metropoli. Resta da capire se in seguito vi sarà una graduatoria ponderata in rapporto al numero di abitanti. Gli autori pensano sempre a tutto. Nel gioco dei mestieri è stato introdotto il punto per ogni professione che riesca a totalizzare cinque gol. Il mitico Marco Roma ha regalato un punto ai poeti due notti fa. Ma sono stati ipotizzati dei premi? Entrambi i giochi dovrebbero essere conoscitivi e non ispirati dalla competizione, ma perché non trovare un riconoscimento simbolico da consegnare a fine anno ad associazioni nazionali di categoria in un caso e assessorati al Turismo o alla Cultura nell’altro per coinvolgere le istituzioni?
Pensiamo – per esempio – ai passi da gigante fatti nel tempo da “M’Illumino di meno” di Caterpillar. Oggi coinvolge istituzioni nazionali ed europee. Ecco che si potrebbe consegnare al comune o all’associazione di categoria – certo, vincessero gli insonni la cosa si complicherebbe – una piccola scultura.
Oppure, Radio2 potrebbe dedicare una giornata alla città vincitrice con dirette sul posto – pensiamo al Ruggito del Coniglio e agli stessi Lunatici Live in un teatro – o uno speciale del Radio2 Social Club con un artista originario del posto, o ancora, una puntata di Decanter focalizzata sull’enogastronomia locale.
E poi, i Lunatici sono specializzati nel fare notizia: immaginate la risonanza che avrebbero sule testate locali alla proclamazione dei vincitori, o anche nelle fasi finali.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)