E’ la presenza in rete l’arma più interessante per farsi conoscere dal grande pubblico.
Una constatazione banale? Tutt’altro. Oggi godere di un buon prodotto musicale, ed ipotizzare che possa avere successo, è legato inscindibilmente alla capacità di promuoverlo attraverso i canali adeguati, e quelli proposti dalla distribuzione musicale digitale risultano perfetti, il giusto collegamento fra il prodotto e i fan.
Poco più di una decina di anni fa era impensabile che si potesse distribuire musica online. In origine a garantire la promozione erano le etichette discografiche. Più arduo il compito degli artisti indipendenti che, per poter promuovere i loro brani, erano costretti a lavorare d’ingegno, sfruttando soluzioni assimilabili al porta a porta.
Oggi la tecnologia e la distribuzione online dei prodotti musicali ha ribaltato le sorti anche degli artisti indipendenti, che hanno nelle loro mani potenzialità interessanti e possono tracciare il futuro grazie all’abilità individuale e al sapersi proporre nel miglior modo possibile.
Vendere la musica su Spotify è diventato essenziale
La vendita della musica online è cresciuta, come possiamo intuire dai numeri.
I segnali positivi messi in mostra dal mercato discografico lo dimostrano ampiamente e la conferma arriva dai dati resi noti dal Global Music Report 2019 di IFPI e dai numeri forniti da FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana).
Parliamo di un mercato nel quale i prodotti digitali occupano ben più della metà.
Il 41% del mercato è caratterizzato da servizi in streaming, e le proposte disponibili in abbonamento nel 2018 sono cresciute del 55,4% rispetto all’anno precedente.
Ecco perché una soluzione come la vendita della propria musica su Spotify e la realizzazione di campagne marketing mirate, che permettono di acquisire nuovi followers, è diventato essenziale.
Strumenti digitali e campagne marketing aiutano la distribuzione musicale
Inserire i propri brani nelle playlist Spotify è il modo migliore per far crescere in maniera del tutto naturale gli ascolti e farsi trovare facilmente da nuovi fan che, amando un genere musicale specifico, individuano le novità e possono diventare gli artefici del successo di un cantante o di un musicista.
Il sistema di promozione digitale elaborato da Playspotify.it permette agli autori sconosciuti di farsi apprezzare e trovare una casa discografica in grado di produrli. Playspotify.it in realtà si rivela utile anche per gli artisti già affermati, che vogliono godere di maggior successo e poter contare su tanti nuovi play e followers Spotify.
Comprare seguaci su Spotify, realizzare campagne di marketing mirate, rappresentano la soluzione ottimale per farsi conoscere e conquistare una nuova e più ampia platea.
Il servizio musicale proposto da Spotify offre lo streaming on demand di una selezione di brani appartenenti a varie case discografiche ed etichette indipendenti, fra cui spiccano Sony, EMI, Warner Music Group e Universal.
Dal 2008, anno della nascita, ad oggi il servizio ha messo in fila oltre 183 milioni di utenti attivi. Numeri di grande attrattiva soprattutto per i nuovi autori, che si mettono alla ricerca di un palcoscenico importante e per farsi conoscere individuano nelle piattaforme, come quelle offerte da Spotify o Youtube, la risposta adeguata.
Playspotify.it, ultima nata presente in Italia dal 2012
Per offrire agli artisti un’interessante ‘finestra di popolarità’ Spotify ha realizzato Playspotify.it, attiva in Italia a partire dal 2012.
La novità rappresenta un’autentica svolta per gli artisti italiani che desiderano farsi conoscere e arrivare dritti ad un’ampia audience.
Attraverso la ricerca di una playlist, che rappresenti il loro genere musicale, è possibile arrivare all’inserimento dei brani, che così potranno essere scoperti e ascoltati da nuovi utenti, generando un sistema estremamente remunerativo per gli artisti.