Anteprima, burla o vendetta per essere stati scartati? Sta di fatto che il noto gruppo torinese ska degli Statuto oggi sulla sua pagina Facebook ufficiale ha pubblicato la lista completa dei big ammessi al Festival di Sanremo 2017.
Eccola:
Fiorella Mannoia (Sony), Francesco Renga (Sony), Marco Masini (Sony), Chiara Galiazzo (Sony), Giusy Ferreri (Sony), Fabrizio Moro (Sony), Sergio Sylvestre (Sony), Gigi D’Alessio (Sony), The Kolors (Baraonda), Elodie (Universal), Fausto Leali o Michele Zarrillo (entrambi con Universal), Clementino (Universal), Nesli (Universal) o Briga (Honiro/SONY) o Baby K (Sony), Paola Turci o Ron (Warner), Marco Carta o Renzo Rubino (Warner), Francesco Gabbani (BMG), Amara in duetto con Paolo Vallesi (IDA), Ermal Meta (Mescal), Loredana Berté (Warner) o Al Bano (Sony) o I Nomadi (Indi Records), Samuel dei Subsonica (Sony) o Levante (Carosello), Ludovica Comello (casa discografica da definire), Bianca Atzei (Baraonda) o Raphael Gualazzi (Sugar).
Come vedete ci sono alcuni ballottaggi, e balza subito all’occhio (se la lista venisse confermata) la logica di spartizione stile Manuale Cencelli degli ammessi. Alla faccia della promessa di Carlo Conti che sarebbero state ammesse le canzoni più belle.
È un mix di vecchi aficionados del Festival (qualcuno direbbe vecchi tromboni con termine poco rispettoso) e giovani pressoché esclusivamente usciti dai talent. Nessuna scommessa, nessun rischio. Poche le eccezioni, come Samuel dei Subsonica e Gualazzi. Magari anche da Gabbani, Moro e Baby K possiamo aspettarci qualcosa. Per il resto è il deserto.
Ecco il post originale, rintracciabile qui. La lista di cui sopra è presente da due giorni anche sul sito sanremonews.it.