A seguito della notizia dell’arresto di Massimiliano Minnocci con l’accusa di lesioni personali gravi ai danni della fidanzata, Giuseppe Cruciani ha dovuto esprimere la propria posizione dato che “Il Brasiliano” era spesso ospite della trasmissione.
Cruciani: “La ragazza è l’unica vittima. Massimiliano abbiamo cercato di recuperarlo in tutti i modi cercando di fargli capire che avrebbe dovuto smetterla con la cocaina. Abbiamo raccontato in tutti gli anfratti la dipendenza dalla cocaina, e gli effetti devastanti sul suo cervello. In più, ha sempre avuto la predisposizione a risolvere i litigi non tramite le Istituzioni, bensì con la violenza e la sopraffazione. Aveva cercato di reprimere questa sua tendenza, e i social avevano esaltato il tentativo di uscire dall’illegalità. La Zanzara ha fatto in parte questa operazione di recupero di una persona. Ci ho creduto veramente, e in parte ci credo ancora. Abbiamo fallito perché la cocaina è più forte, perché la delinquenza spesso è più forte dei tentativi di uscirne. Paghi quel che deve pagare. Non è una vittima, la vittima è quella che ha preso le bastonate da lui“.
E naturalmente, il conduttore ha dovuto rispondere anche ad alcuni ascoltatori al telefono: “In molti abbiamo cercato di tirar fuori il meglio da lui, ovvero la sua vena comica. Non gli piacciono le forze dell’ordine. Siccome sono un amante della libertà, lo faccio dire, ma anche con lui ho sempre detto di essere dalla parte delle Forze dell’Ordine. Abbiamo cercato di farlo uscire dallo stato di criminale e dipendente dalla cocaina. Devo constatare che purtroppo la missione….Poi certo, c’è stato uno scambio, perché a noi piaceva il personaggio. Lo abbiamo aiutato, perché guadagnava legalmente”.
E ancora: “Mi prendo le responsabilità per quel che faccio io, ma non sono colpevole se uno picchia la fidanzata. Ho cercato di fargli guadagnare dei soldi per aiutarlo ad uscire dall’illegalità”.
Parenzo ha cercato di stimolare il “Brasiliano” tramite la cultura invitandolo in musei, pinacoteche, e cercando di suscitare il suo interesse con detti latini. Ricordo personale: ad “Homo,homini lupus”, il 7 settembre 2020 il Brasiliano replicò “Lupus giocava nell’Ancona”.
Stefano Beccacece