Gasparri contro Cruciani e Parenzo de La Zanzara: “Delinquenti e spacciatori” (Audio)

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Eppure era iniziata in modo cordiale la telefonata che aveva dopo diverso tempo ospite de La Zanzara – di Giuseppe Cruciani e David Parenzo – il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri venerdì sera.

La cordialità si è poi fatta scontro verbale: come noto, i due conduttori sono favorevoli alla legalizzazione delle droghe leggere, e tutto è partito da un articolo di Roberto Saviano su Repubblicaqueste le parole di Gasparri – che riprendiamo da Il Fatto Quotidiano – mentre Parenzo cercava di difendere l’autore “Non si può dire questo dell’ottimo Saviano, che ha scritto ottimi libri sulle mafie e sullo smercio della droga”.

“Saviano ha scritto sciocchezze. “Sia coerente, allora. Sostenga anche la legalizzazione della cannabis anche per i minorenni e arrivi a questi livelli di sfrontatezza e di irresponsabilità, se ne ha il coraggio. La sua tesi è aberrante, infondata e sbagliata. E’ una persona ignorante in questi e altri campi”. 

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E ancora:  “Definisce ‘dolose’ le posizioni mie e di Giovanardi, quando noi aiutiamo i tossicodipendenti a uscire dalla droga, abbiamo salvato centinaia di migliaia di ragazzi portandoli in comunità. Se avessi conosciuto Saviano da ragazzino, lo avrei accompagnato in comunità a ritrovare un equilibrio psicologico che mi sembra non abbia. Uno che insulta la gente in questo modo non ha equilibrio. Quello che ha scritto è diffamatorio. Non gli consento di dare patenti di moralità” – continua – “Lo sapete che nei film tratti dai suoi libri hanno lavorato dei camorristi che sono stati arrestati sul set? Pensate se fosse successo a me o a Berlusconi. Saviano vuol far morire i ragazzi con la droga di Stato, io e Giovanardi li salviamo dalla morte“. Poi tuona: “Io la penso come Gratteri e Borsellino, nemici della droga di Stato. Gratteri combatte la camorra realmente, non con i libri! Viva Gratteri! Viva Borsellino! Altro che Saviano. Ci vorrebbe uno Stato in cui gente come Gasparri e Giovanardi tendano la mano a chi vive quel dramma”,

Quando i due conduttori provano a sostenere la legalizzazione delle droghe leggere, il senatore si altera: “Dire che non fanno male è criminale”. E – perdendo definitivamente le staffe: “Mi fate parlare, cazzo? Che faccio, come Sgarbi? Vi siete fatti una canna? Vi sento un po’ eccitati. Siete due pagliacci, io non faccio la spalla dei pagliacci. Fate propaganda della droga, siete due delinquenti, pagliacci e imbecilli. Siete due spacciatori, mascalzoni. Andate a fare in c…”.

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Inutili sono stati i tentativi successivi di riavviare la comunicazione: da una parte Parenzo non accettava i termini quantomeno forti usati da Gasparri, dall’altra Cruciani invitava la redazione a richiamarlo: “Io ho un rapporto con Gasparri”

Riportiamo sia l’audio della parte finale della telefonata, che riprendiamo da Corriere TVsia il podcast dell’intera puntata de La Zanzara. 

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".