Ferraro e Virgillo: lo sguardo sul Coronavirus nel mondo cantando “Tutti a casa alé”

Ormai la radio è inevitabilmente contagiata (in senso figurato) dal Coronavirus. Anche nella fascia notturna di RDS- con Danny Virgillo e Filippo Ferraro – sono saltati gli schemi con la messa da parte di appuntamenti fissi come “giovedì sesso” e “venerdì single” per aggiornare la situazione con fonti che siano attendibili.

Si cerca però  di guardare la questione anche in ambito internazionale:  linee maggiormente aperte, incoraggiando collegamenti da ogni parte del globo  tastando – magari con i guanti – la situazione concernente stati d’animo, ma anche numeri, relativi alla pandemia. Al Giro giro  tondo quanto  è infetto il mondo partecipa chi dagli USA, chi dal Regno Unito, chi dal Cile o dall’Australia e via dicendo.

Tra  un gustoso e sottile scazzo politico dovuto alla notizia dei tedeschi che cantano “Bella Ciao”e un impazzimento della regia fra la rubrica di Riccardo Luna e il jingle del punto ora delle 3, il minimo sindacale di leggerezza è dato dalla “rassegna stanca“, all’interno della quale troviamo uno spazio in cui  poter amaramente sorridere dell’idiozia umana. E poi c’è sempre Ferraro che anche in momenti come questo regala perle in quantità, puntualizzando – ad esempio – che i quattro brani in fila non sono mixati perché distanziati di un metro  l’uno da’altro.

Il “Buongiornotte” è stato convertito in “Tutti a casa alé“, e a tal proposito sarebbe meglio che Ferraro prendesse la nota un pelino meno alta o finirà per essere il primo speaker afono della storia.  Qui – con operatori sanitari e  camionisti in testa – si esaltano coloro che in questa fase, ormai apertamente drammatica, per il nostro Paese, lavorano per il bene della collettività, talvolta correndo dei rischi.

Stefano Beccacece  (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".