Federica De La Vallèe ha preannunciato le dimissioni da Radio Globo

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In avvicinamento al Natale – e non diremo ai bambini che Babbo Natale è Massimo Vari con la voce pitchata – sono stati giorni caratterizzati da un clima affine nel “Morning Show” di Radio Globo. Dapprima, il pacato scambio di vedute tra un ascoltatore ed un rappresentante delle forze dell’ordine ieri, e poi l’annuncio di Federica De La Vallèe questa mattina.

In sostanza, la conduttrice ha annunciato l’intenzione di rassegnare le proprie dimissioni al termine della stagione. Chi ascolta il programma senza censura sa che, quando Federica ha parlato del percorso che avrebbe intrapreso alcuni anni fa, a dispetto dei malpensanti lo ha effettivamente compiuto passo dopo passo. Quindi, non c’era alcuna trovata pubblicitaria. E’ logico immaginare – o temere – che anche dietro questa “decisione presa”, non ci sia nessun intento promozionale.

Tutto è nato questa mattina, quando Federica ha deciso di far sentire un paio di messaggi  che rappresenterebbero altre note audio che arriverebbero quotidianamente e che la redazione evita di trasmettere dalle 7:00 alle 10:00. In “Che vociaccia, stai a metà tra Cecchi Paone e Cristina D’Avena, non sembri donna né uomo”, c’è una carenza di tatto che manco Marione Adinolfi con Vladimir Luxuria arriverebbe a tanto. Ma i messaggi in questione – l’ascoltatore ha poi chiamato per scusarsi – più che la causa scatenante sembrano più essere stati il mezzo per permettere alla speaker di esternare un malessere che da tempo vive, e di comunicare una decisione che ad oggi parrebbe irrevocabile: “Accolgo questa considerazione. Tu hai bisogno di una risposta. Quello che dici lo so già di mio. E’ una cosa che mi fa soffrire, ci sto spendendo soldi, e sto avendo disturbi alimentari. Non posso incolparmi di essere nata uomo e di aver fatto un cambio, pure in tarda età. Non sono pentita, ma questo è. Questa è una delle cause per cui chiuderò questo lavoro, e questa sarà l’ultima stagione nel Morning Show. Consegnerò le dimissioni a giugno”.

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Da 3 anni Federica racconta di aver in qualche modo lottato contro la sua vera natura prima di accettarla.  Roberto Marchetti ha detto che Federico faceva di tutto per simulare atteggiamenti da sciupafemmine, e chi scrive – che ha imparato a conoscere il programma in tempi relativamente recenti – è andato a sentire vecchie puntate in cui lo stesso Federico faceva battute feroci, forse per separare microfono e realtà, sull’omosessualità.

Presa la decisione drastica nel 2018, la speaker ha condiviso la scelta pubblicamente, “sotto i riflettori”, e oggi è crollata. Naturalmente, gli ascoltatori hanno chiamato per confortarla. La soluzione però non sta in: hai una voce bellissima, angelica, meravigliosa, non sai quante te ne ho dedicate etc etc. Federica si occupa anche della parte tecnica, quindi deve riascoltare le puntate e riascoltarsi. Provando a immedesimarsi: ti senti donna e hai fatto sacrifici per ottenere il corpo che volevi, hai ottenuto la rettifica anagrafica e sei felice, ma la voce – lo strumento che usi per lavorare e che devi riascoltare – non la senti pienamente tua e per cambiarla dovresti sottoporti ad un altro intervento “invasivissimo e pericolosissimo”.

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Federica fa battute che sembrano banali ma ti piegano, e a volte usa dei giochi di parole dei quali si vergogna lei stessa quindi sussurra. Tutto questo mancherebbe, e tanto, Ma ognuno deve scegliere la strada che lo rende felice, Uno strumento – la voce – con cui non ti senti a tuo agio, non ti permetterebbe certo di lavorare in serenità. Tempo per cambiare idea o farsi ricollocare in radio  prima di cambiare vita un’altra volta ce n’è.  Ma comunque sì, la voce oggi è più bella dell’originale.

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Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".