Nella giornata di ieri il giornalista Enzo Spatalino è tornato in televisione dopo circa due settimane di assenza. Lo ha fatto su Prima Free coi programmi “La Voce del Nordest” e “L’Opinione di Enzo Spatalino”.
L’impressione è che nel primo programma – in entrambi ha fatto una sorta di autobiografia introduttiva ringraziando una marea di ex collaboratori – sia meno incisivo. Inoltre, l’audio andrebbe migliorato.
Non sono mancati un paio di riferimenti alla “Zanzara” di Radio 24. Uno degli ospiti de “La Voce del Nordest”: “Mi informano che siamo in video Party sulla pagina della Zanzara”. E allora Spatalino: “Un forte abbraccio, riprendiamo le nostre abitudini,le nostre lotte.Viva la libertà d’informazione, sempre e comunque”.
E dopo un paio di leggendarie sbattute sul tavolo, è arrivato il collegamento telefonico con lo “sceriffo d’Italia” Giancarlo Gentilini, ex sindaco di Treviso e noto esponente della Lega.
Il secondo riferimento al programma di Giuseppe Cruciani è arrivato nell’Opinione (che registra nel pomeriggio e carica su Youtube prima che sia trasmessa in TV) ribadendo la sua definizione di “Sacchetti a perdere”: “Anche a beneficio degli amici della Zanzara, che si lavano la bocca un giorno sì e ‘altro anche. (?) Andate a riferire a quei signorini cosa intende Enzo Spatalino per Sacchetti a perdere.E’gente che viene qui e fa quello che vuole e non rispetta le regole”.
Vengono trasmessi due video.In uno troviamo degli anziani italiani che frugano nella spazzatura sovrapposti ad immigrati che si lamentano del cibo e della mancanza del Wi-Fi. Nel’altro si vedono atti di vandalismo.
Il giornalista chiude così: “Questi sono i sacchetti a perdere, andate a dirlo ai signori della Zanzara. Che non mi rompessero più le scatole. La figura del sacchetto a perdere ‘made Enzo Spatalino'” (?).
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)