
Emis Killa rinuncia alla partecipazione al Festival di Sanremo 2025, dopo la notizia che vede il rapper indagato per associazione a delinquere e dopo essere stato colpito dal Daspo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio.
Ecco, infatti, quanto riportato dal Corriere a proposito del rapper nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva”. Non risultano pressioni da parte della Rai.
Scrive Emis Killa: “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici. “Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.
Emis Killa avrebbe dovuto partecipare alla kermesse con “Demoni“, e avrebbe dovuto duettare con Lazza e Laura Marzadori, primo violino teatro alla Scala con “100 messaggi” di Lazza nella serata delle cover.
Stefano Beccacece