Data davvero particolare quella di Elisa ieri sera all’Expo di Milano. Sarà che il pubblico per questo evento gratuito era ovviamente più eterogeneo del solito, sarà che per buona parte dello show l’organizzazione ha cercato di mantenere nel pubblico un aplomb da teatro (tutti seduti!) ma almeno nella prima parte è mancato un po’ del calore abituale. E anche la situazione atmosferica e il cielo carico di pioggia non hanno aiutato, va detto.
Elisa però ha tirato dritto, entrando sempre più nella serata, aiutata anche da una scaletta infarcita di successi, aperta da Eppure sentire e impreziosita da una splendida versione acustica di Swan. Fine prima parte con Cure Me e poi via con tre bis. Spettacolari i primi due, Gli ostacoli del cuore e Labyrinth, con una fetta di pubblico finalmente lasciata libera di partecipare com’è giusto fare a un concerto (non siamo mica alla Scala, per la miseria!).
Unica piccola critica da chi scrive al pezzo scelto come finale: la cover di Mia Martini Almeno tu nell’universo. Un pezzo che non mi è mai piaciuto e decisamente abusato dall’eccessivo uso nei talent show. Ma questa non è certo colpa di Elisa! Solo pensiamo sia ora di accantonarla perché non aggiunge nulla al suo repertorio.
Scaletta Elisa Milano Expo 13-9-2015
Eppure sentire
Ecco che
Rainbow
Una poesia anche per te
Heaven out of hell
L’anima vola
Dancing
Qualcosa che non c’è
Luce (Tramonti a nord est)
Stay
Broken
Swan (versione acustica)
A modo tuo
Ti vorrei sollevare
Together
Cure me
BIS
Gli ostacoli del cuore
Labyrinth
Almeno tu nell’universo