Editoriale Capitale: nel 2024 a Roma è stata ‘rivoluzione’ nelle radio calcistiche

Il 2024 sta per andare in archivio, ed è tempo di bilanci. Quest’anno per la sezione del nostro portale denominata Radio Capitale, gli articoli pubblicati sono stati più di 100. Chi scrive ringrazia per aver avuto a disposizione tanto materiale.

Merito soprattutto dei movimenti che hanno caratterizzato le radio romane dedicate al calcio; movimenti che il sottoscritto aveva iniziato ad ipotizzare dopo alcuni fatti avvenuti tra marzo ed aprile 2023.

La nascita di Manà Manà Sport Roma – ufficializzata nelle stesse ore in cui Amadeus annunciava i concorrenti dello scorso Festival – ha portato soprattutto Tele Radio Stereo a perdere alcuni elementi di spicco che hanno seguito Peppe Lomonaco come Federico Nisii, Piero Torri e Riccardo “Galopeira” Angelini, oltre a svariati opinionisti, su tutti, Mimmo Ferretti. La corsa ai ripari è stata rappresentata da Mario Corsi – Marione – e la squadra di “Te la do io Tokyo“, che ha visto anche la “reunion” con Francesca Ferrazza. Senza dimenticare l’arrivo di Piergiorgio Bruni.

Chi ha dovuto maggiormente cambiare pelle è stata Centro Suono Sport, che ha salutato il programma cult di Marione dopo vent’anni, oltre ai vari Daniele Cecchetti, Piergiorgio Bruni e la già citata Ferrazza. E chi segue questo portale sa che sono stati dedicati più articoli a Massimo D’Adamo dopo la scomparsa, nello scorso febbraio, di Alberto Mandolesi. La più grossa novità dei 101.5  è stata “Quelli che la Roma”, con Roberta Pedrelli che – nel momento in cui Luca Iannini ha salutato il mondo radiofonico – ha ritrovato Gabriele Gerini.  Nel pomeriggio “Calcio e Pepe” è passato nelle mani di Pietro Morolli e Marco Reda. Attenzione a quest’ultimo, soprattutto in qualità di tele-radiocronista. Chiusa la precedente fase della vita, come lui l’ha definita, il già citato Massimo D’Adamo ha portato nel quotidiano il suo programma storico, “Bar Forza Lupi”, che conduce con i suoi collaboratori.

Diversi cambiamenti anche in ambito laziale.  C’è stato – dopo un anno – il ritorno di Radio Olympia, senza Incontro, sui 90.7 ex Radio Sonica. Ne fanno parte gli elementi “storici” della vecchia emittente, per esempio, Emanuele Artibani ed Andrea Iustulin. Tra gli altri, anche un sorprendente Andrea Bonucci.

E dopo polemiche su alcune sue dichiarazioni, il vulcanico Stefano Bandecchi, dopo Manà Manà Sport Roma, ha dato vita a Radio Laziale sugli 88.1. Qui troviamo diversi ex Radio Sei e Radio Olympia. Spiccano Alessandro Zappulla, Alessio Buzzanca, Danilo Galdino, Carlo Roscito, Daniele Rocca.

Abbiamo lasciato per ultima proprio Manà Manà Sport Roma, la quale ha dato via ad una sorta di effetto domino, avendo annoverato Galopeira, Torri, Nisii Cecchetti, tra gli altri. C’è molta soddisfazione per l’ormai primo anno dell’emittente. Nel giorno in cui sono cessate le trasmissioni di Cusano Italia TV e Cusano News 7,  Bandecchi è intervenuto nella fascia condotta da Peppe Lomonaco, Stefano Petrucci e Giulio Cerza. In tale occasione, il direttore – purtroppo questa parte non è stata inclusa nel podcast della trasmissione – ha affermato: “Gli obbiettivi che ci eravamo posti in 3 anni, li abbiamo raggiunti in 8 mesi. Quindi, non dico a quale sostegno può attaccarsi chi sperava che chiudessimo”.

Comunque,  con questo nuovo assetto sarà stato contento chi si lamenta del “troppo calcio” presente nell’FM di Roma. Ora abbiamo 5 emittenti romaniste, quattro laziali,  dueche si occupano di entrambe le compagini capitoline, oltre alla frequenza di Radio Sportiva.

Stefano Beccacece

 

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".