Dalle ultime notizie giunte in redazione, oggi nel corso del Tg1 delle ore 13,30 Fabio Fazio dovrebbe presentare ufficialmente il cast del Festival di Sanremo 2014. Lo stesso conduttore in un tweet di ieri sera ha dichiarato di avere la lista pronta quasi per intero. Non è dunque esclusa qualche sorpresa dell’ultim’ora.
Seguiremo qui in diretta il Tg1 a partire dalle ore 13,30 in punto, per darvi in tempo reale la composizione del cast dei big a Sanremo 2014.
Ore 13,30: il Tg1 ha avuto inizio. Entro pochi minuti dovrebbe apparire Fazio.
Eccoli:
Arisa
Noemi
Raphael Gualazzi con i Bloody Beetroots
Perturbazione
Cristiano De Andrè
Renzo Rubino
Ron
Frankie Hi-Nrg
Giuliano Palma
Riccardo Sinigaglia (ex Tiro Mancino)
Francesco Renga
Antonella Ruggiero
Giusy Ferreri
Francesco Sarcina
Bomba clamorosa che darà un tocco di internazionalità: i Bloody Beetrots all’Ariston in coppia con Gualazzi!
Poi subito appare lampante la clamorosa esclusione di Alice, per cui si era mosso con un pezzo addirittura Franco Battiato. Il nome più grosso, almeno storicamente, pè forse quello di Ron. Spazio però a qualche giovane interessante come Renzo Rubino, l’anno scorso nei giovani.
L’hip hop avrà un suo rappresentante anche tra i big con Frankie Hi-Nrg di cui non si sentiva parlare da un po’ (a meno che Sinigaglia abbia in serbo qualcosa sul genere). Poi grande interesse per i Perturbazione, prodotti da Samuel, il cantante dei Subsonica.
Favoriti assieme a Gualazzi (d’obbligo, a questo punto), Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, Arisa e forse Ron, ma molto dipenderà dalle canzoni. Manca sicuramente il Mengoni o la Emma Marrone della situazione e tutto è aperto.
Chi non avremmo voluto. Sicuramente la Ruggiero che no ha mai avuto niente da dire nel periodo post-Matia Bazar e porterà il solito melenso pezzo d’amore, Francesco Renga che dopo la vittoria passata è scomparso dalle scene e Cristiano De Andrè di cui non ricordiamo nemmeno un pezzo. Naturalmente saremo felici di cambiare idea a loro riguardo se ci stupissero con un gran pezzo. Discorso che vale anche per Arisa, sulla quale nutriamo enormi dubbi stilistici.
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