Partita da una settimana, la nuova stagione de La Zanzara di Giuseppe Cruciani è iniziata con la prima polemica dell’anno: il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha ipotizzato una candidatura della città partenopea ad ospitare le Olimpiadi del 2028,
Cruciani ha fatto notare che la cosa sarebbe impensabile per i problemi che Napoli ha e lanciato la provocazione per evidenziarli: “Potrebbero fare il salto della buca, il lancio della monnezza o la caccia al Rolex”. Le reazioni sono state – nella loro ovvia contrarietà – varie: dal’esaltazione della civiltà di Napoli all’ascoltatore che ha usato argomenti di un altro tipo: “Cruciani, ma perché hai questa “invidia penis” nei confronti dei napoletani?”.
Il conduttore non è nuovo a battibecchi coi napoletani: da ospite di Tiki Taka su Italia 1 ha sovente avuto posizioni filojuventine – lui è laziale – pungendo più volte il telecronista tifoso di Premium Raffaele Auremma.
Attraverso i social, Cruciani – postando un articolo di Calcionapoli24.it – ha scritto tale didascalia: “Invito i signori napoletani imbestialiti col sottoscritto per aver detto che organizzare le Olimpiadi a Napoli sarebbe una follia a lasciare i loro gentili insulti in voce al seguente numero whapp: *****. Grazie.
Ps: Ah sì, ho detto anche che si potrebbe pensare a nuove discipline olimpiche come il Lancio della Monnezza o il Furto del Rolex. Così, per scherzare (ma non l’hanno presa bene…)”.
Di qualche giorno fa è – per altro – una notizia che riguarda Cruciani indirettamente, ovvero l’arresto con l’accusa di Stalking di Valerio Vassallo, vicepresidente del movimento animalista META che contestò il giornalista sotto la sede della radio e divenendo un personaggio “famoso” con tanto di intervista doppia a Le Iene. Per Vassallo, e per chi ha le sue posizioni, Cruciani ha coniato il termine “nazi-vegano”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)