m2o ha affrontato la la Giornata Nazionale contro il Cyberbullismo con alcuni post che avevano – e ci sono riusciti – lo scopo di catturare l’attenzione dell’ascoltatore.
Questo è il post di Marlen Pizzo: “Davvero è la prima e unica cosa che ti viene in mente quando vedi una donna che raggiunge i propri traguardi?
Pensi davvero che l’unico modo per fare carriera sia darla a caso, come se non ci fosse un domani?
No caro/a hater, mettiti il cuore in pace perchè non lo è.
Oggi è la Giornata Nazionale contro il Cyberbullismo.
Le parole pesano, ma solo se siamo noi a permetterlo.
Dietro un hater si nasconde sempre un profondo disagio, l’invidia, la frustrazione, ma noi guardiamo avanti, dritte per la nostra strada.
E poi, donne, non dimentichiamo il mantra della vita: diamola per piacere, non per avere qualcosa in cambio! Ah, e impariamo anche ad essere più solidali tra noi perchè a volte siamo davvero delle vipere!
Questo è invece il post di Filippo Grondona: “Lettera ad un hater.
Ciao,posso farti una domanda? Perché ti chiamano tutti “leone da tastiera”? Il leone per me è l’animale simbolo di coraggio, mentre tu, lo sai bene, col coraggio non hai niente a che fare.
Passi le tue giornate dietro ad uno schermo ad insultare. Non sei stupido però, devo ammetterlo: in cuor tuo sai bene che quello che scrivi non è vero, ma lo fai per giustificare a te stesso il tuo insuccesso. Insuccesso che sai bene di aver creato con le tue mani. Tu soffri perché vorresti essere esattamente la persona a cui proprio ora stai dando della troia, del raccomandato o dell’incapace.
Le tue orribili parole faranno male a molti, ma sappi che non impediranno mai che i sogni degli altri si realizzino. Gli unici che non si realizzeranno, se continui così, saranno sempre e solo i tuoi.
Sei ancora in tempo per rimediare, pensaci su.
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Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)