Concorrenti Sanremo 2018: nei big ci sono reunion, scioglimenti, curiose formazioni e perfino il “derby” dei Pooh

C’è davvero di tutto nei “Big” di Sanremo 2018. I concorrenti sono stati presentati ieri sera su Rai 1 durante “Sarà Sanremo”. C’è chi torna dopo quasi quarant’anni, chi si riforma, chi è al passo d’addio, chi si “mette insieme” e perfino quello che possiamo definire il “Derby dei Pooh”.

Andiamo con ordine, riportando la lista dei 20 big in gara nell’edizione targata Claudio Baglioni; un’edizione che – dopo 4 anni – non prevederà eliminazioni dalla gara.

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Il Segreto del Tempo;

Nina Zilli, Senza appartenere;

The Kolors, Frida;

Diodato e Roy Paci, Adesso;

Mario Biondi, Rivederti;

Luca Barbarossa, Passame er sale;

Lo Stato Sociale, Una vita in vacanza;

Annalisa, Il mondo prima di te;

Giovanni Caccamo, Eterno;

Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Il coraggio di ogni giorno;

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Imparare ad amarsi;

Renzo Rubino, Custodire;

Noemi, Non smettere mai di cercarmi;

Ermal Meta e Fabrizio Moro, Non mi avete fatto niente;

Le Vibrazioni, Così sbagliato;

Ron, Almeno pensami;

Max Gazzè, La leggenda di Cristalda e Pizzomunno;

Decibel, Lettera dal duca;

Red Canzian, Ognuno ha il suo racconto;

Elio e le Storie Tese, Arrivedorci.

Troviamo il ritorno al Festival, 38 anni dopo di Enrico Ruggeri assieme a Silvio Capeccia e Fulvio Muzio, ovvero i Decibel, dopo la reunion culminata da marzo con l’album – “Noblesse oblige” e col relativo tour. Tornano insieme anche Le Vibrazioni, mentre dovrebbero essere al passo d’addio – siamo a pochi giorni da quello che in teoria sarà il loro ultimo concerto, e il titolo del brano in gara dovrebbe andare in questa direzione – gli Elio e le Storie Tese.  C’è curiosità per il ritorno – sarà l’ottava partecipazione – di Ornella Vanoni, accompagnata da due autori del calibro di Bugaro e Pacifico, come per altre formazioni inedite fra cui Ermal Meta e Fabrizio Moro, fu galeotto Amici?, e Diodato  – secondo nelle “Nuove Proposte” del 2014 e vincitore del Premio della Critica – e Roy Paci, cantante trombettista, autore di sigle e colonne sonore, oltre ad essere produttore. Alta classe si respira nel duo formato da Enzo Avitabile e Peppe Servillo. Quest’ultimo ha vinto il Festival nel 2000 con gli Avion Travel,

Hanno fatto cadere le ultime resistenze anche Mario Biondi – che ormai si sta adeguando da tempo a cantare in italiano e salirà per la prima volta sul palco dell’Ariston da concorrente – e soprattutto The Kolors, che sembravano riluttanti all’idea di partecipare a Sanremo, consigliati anche da Maria De Filippi e propendenti a non abbandonare la lingua inglese. A Lorenzo Suraci è riuscito pure questo “miracolo”.

Esordio al Festival per Lo Stato Sociale, mentre Ron in un certo senso vince facile portando un brano scritto da Lucio Dalla, assoluto e compianto sinonimo di garanzia

Infine, non possiamo non citare il “derby” interno ai Pooh, ma facciamo un passo indietro

Tornano Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio per una serie di concerti che segneranno il ritiro dalle scene della band. Nel 2016 esce “Pooh 50 – L’Ultima notte insieme”. Il 30 dicembre 2016  – a Bologna – si tiene  l’evento che viene trasmesso nei cinema italiani via satellite.

Ora tre quinti della band   – Roby e Riccardo da una parte e Red dall’altra, si “sfideranno” sul palco di Sanremo, dopo averlo vinto rispettivamente nel 1982 – Fogli – e nel 1990, Facchinetti e Canzian col gruppo. I Pooh si dividono e  diventano una  matryoshka.  Facchinetti e Fogli nel frattempo hanno pubblicato  un album “Insieme”, anticipato dal singolo “Strade”. e Roby non è nuovo a questo tipo di esperimento. Nel 2007 ha partecipato col figlio Francesco. C’è da chiedersi, in una ipotetica competizione amichevole fra artisti che ancora cercano nuovi obbiettivi e motivazioni, da che parte staranno i fan?

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".