Si è tenuta questa mattina presso gli studi Rai di viale Mazzini, la conferenza stampa di presentazione del Concerto del Primo maggio che si terrà in Piazza San Giovanni a Roma. Un incontro con la stampa in cui è stato poco detto poco o niente in più di quello che già si sapeva.
Come già noto il concertone avrà copertura televisiva su Rai3 che garantirà la diretta dalle 15 alla mezzanotte, mentre la copertura radiofonica sarà affidata da Radio2. Gli artisti presenti sul palco saranno i rapper Clementino e Rocco Hunt, la Bandabardò, Piero Pelù, i Tiromancino, Francesco Di Bella, Brunori Sas, i Modena City Ramblers, Stefano Di Battista (accompagnato da 50 sax del Conservatorio Santa Cecilia), i Taranproject con Daniele Ronda, i Perturbazione, Enrico Capuano, la P-Funking Band, Alberto Bertoli, Levante e l’Orchestraccia (band che accompagnerà il set musicale di Edoardo Leo).
Nessun nuovo grande nome come invece qualcuno si attendeva. “Ripartiamo dalla festa” sono state le parole degli organizzatori con Marco Godano che si è invece soffermato sul mix tra giovane e veterani che si alterneranno sul palco. Questa parte del discorso che si è tenuta durante la conferenza: “Quest’anno, il Concerto del Primo Maggio, non sarà soltanto musica ma anche parole: racconteremo le storie del nostro Paese. Il percorso che ci ha portati al ‘Concertone’ è stato accompagnato anche dall’ascolto delle storie di giovani che non riescono a trovare un loro spazio nel mondo del lavoro, ma anche di anziani che non riescono a trovare i mezzi per vivere”, hanno spiegato i rappresentanti dei tre sindacati durante la conferenza stampa, “abbiamo deciso di puntare ancora su questo grande evento, nonostante la crisi e nonostante tutto, perchè è importante che, in un momento come quello che stiamo vivendo, i giovani si ritrovino legati da una manifestazione di grande coinvolgimento come questa. Ripartiamo da qui, da questa grande festa“.