
La programmazione estiva di Radio 2 propone dalle 18:00 alle 20:00 “Commessi Viaggiatori”, programma condotto da Luisa Mann e Mario Acampa.
Il format non sarebbe neanche male: si parte da un argomento sul quale si interagisce con gli ascoltatori e si sviluppano rubriche. Fra queste ricordiamo “Orient Express“, la rubrica con le notizie da tutto il mondo, “Un posto all’ombra”, la chiacchiera sotto l’ombrellone, senza dimenticare i consigli di “Siamo fritti”, con all’interno anche il “DocumenMario”.
Non manca – anche in questa trasmissione, il gioco chiamato “AperiQuiz“, con il quale si vince la t-shirt speciale di Radio 2.
Insomma si tratta di un programma non brutto, che però col passare delle 2 ore induce – parere assolutamente oggettivo ed opinabile – a guardare l’orologio. Già perché sia da parte di chi conduce, sia da parte di chi ascolta, ci sono tutte le buone intenzioni, ma alla lunga la leggerezza finisce per appesantirsi e il “friccicarello” tende a svanire cogliendo per intero tutti i 40 gradi percepii di questo periodo.
In particolare l’attore,, conduttore radiotelevisivo Mario Acampa dà la sensazione di voler sottolineare a tutti i costi la propria bravura, e di tanto in tanto cerca di fare il simpatico come quei comici che fanno la battuta e poi ridono per indurre alla risata il pubblico. Luisa Mann non sembra avere la voce più radiofonica della storia, ma on abbiamo l’autorevolezza per discutere le scelte editoriali di Radio 2.
Per chi ha un pizzico di esperienza nel mondo radiofonico, non sarà difficile accorgersi – il programma durerà fino al 7 settembre – degli agghiaccianti link con cui si passa dall’argomento del giorno all’annuncio del disco successivo. In sintesi, Commessi Viaggiatori è come l’insalata russa mangiata senza l’accompagnamento del pane o dei grissini: all’inizio ne sei ghiotto, poi stanchino e fin quando non dici basta.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)