Tutti lo cantano ma nessuno sa chi sia. Stiamo parlando di Liberato, il rapper napoletano che dopo i singoli Nove maggio e Tu t’e scurdat’ ‘e me è tornato a farsi sentire con il recente brano Gaiola Portafortuna accompagnato da un videoclip girato a Gaiola, presentata come uno dei posti in cui tutti noi sogniamo di andare a vivere.
Ma chi è Liberato? Perché i suoi brani non vengono venduti su iTunes e, sopratutto, perché non fa concerti? In realtà ancora nessuno lo sa ma alcune voci avevano ipotizzato che potesse essere Livio Cori o il poeta e scrittore Emanuele Cerullo. Ipotesi cadute dopo che Francesco Lettieri, autore dei videoclip del cantante, ha dichiarato pubblicamente: “Posso dirvi che tutti i nomi e tutte le storie tirate in ballo finora sono errate e che Liberato è napoletano, orgoglioso di esserlo e pronto a ringraziare per quello che Napoli in qualche modo gli permette di essere“.
Ormai sono mesi che questa storia va avanti, precisamente dal 13 febbraio quando in rete comparse per la prima volta il brano Nove maggio. Sempre sul Web è stato ipotizzato un legame tra il cantante e la serie Gomorra e che l’identità di Liberato possa essere svelata in una delle puntate della serie tv. Ma anche qui Lettieri ha precisato: “Non posso né smentire né confermare. Abbiamo cercato di prendere le distanze da Gomorra e da una certa Napoli vista in quell’ottica. Nei video non c’è degrado, non ci sono le Vele. C’è una Napoli abbandonata a se stessa ma in maniera poetica e mai violenta. I ragazzi di Liberato non hanno le pistole, non ammazzano, sono semplicemente adolescenti“.
Il mistero continua ma il prossimo 4 novembre Liberato è atteso in concerto al Club to Club di Torino. “È questione di tempo” direte voi: in realtà non è così, poiché anche al Mi Ami Festival dello scorso maggio era presente in lineup ma di Liberato, sul palco, non si è vista neanche l’ombra.