Arctic Monkeys live a Pistoia: scaletta e recensione del concerto

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Giacca rosa confetto, ciuffo e movenze presleiane, fluorescent Alex Turner infiamma il pubblico di Pistoia nell’ultima serata del Blues. Gli Arctic Monkeys, con una scaletta pressoché identica a quella di Villafranca (per le recensione di Verona cliccate qui), danno vita ad un live più rock che indie, mescolando i pezzi del nuovo amatissimo album AM (suonato quasi per intero) con brani storici come Fluorescent AdolescentBrianstorm eDancing shoes.

Alle ore 22 comincia lo show dell’istrionico Turner, che suona il trio iniziale Do i Wanna Know?, Snap out of it e Arabella e poi si mette in posa davanti al microfono, come a dire ai fan: “Scattate, scattate pure una foto”. Poi azzarda un “Come va?” per ingraziarsi ulteriormente il pubblico pistoiese. Poche pause, poche interruzioni per dialogare con il pubblico, almeno a voce. Il contatto con i fans avviene per alchimia, basta poco: una mossa di bacino, una sistemata al ciuffo, ed è delirio nelle prime file.

Dopo Don’t sit down ’cause I’ve moved your chair Alex ha bisogno di accordare la chitarra, ma anche di riprendere un po’ di fiato, come tutta la band. Poi si può ripartire: Dancing shoes, più veloce, più rock della versione che tutti conosciamo, Crying lightning, e Knee Socks, una delle più apprezzate dell’intera serata. I pezzi “lenti” My propeller, Fireside, Library Pictures e  No. 1 Party Anthem sono inframezzati da I bet you look good on the dancefloor. Ci si avvicina alla parte clou del live e il pubblico comincia ad invocare Madry bum, che però non fa parte della scaletta. E infatti, le Scimmie attaccano con She’s thunderstorms e Why’d You Only Call Me When You’re High?, che aprono il sipario per la tanto attesa Flourescent Adolescent. Alex ringrazia, rigorosamente in italiano. Tutto è pronto per il gran finale, il pubblico è ormai infervorato: “Grazie mille Pistoia! This one is called 505!”. Gli Arctic chiudono la prima parte in emotional version.

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Pochi minuti di pausa, poi i bis, identici a Verona: One for the road, I wanna be yours e R U mine. Alex si sente ormai a suo agio sul palco del Blues e si accende una sigaretta, neanche fosse una comune serata al pub. Piccolo regalo per il pubblico pistoiese: prima di suonare R U mine, le Scimmie si cimentano nell’intro a cappella della richiestissima Mardy bum, cantata insieme ai fans. Momento che impreziosisce ancor di più live, svoltosi in una cornice già suggestiva di per sé. Il finale è solo per Alex Turner, che si prende applausi e ovazioni, ricambiando con inchini di rara eleganza.

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Scaletta concerto Arctic Monkeys setlist Pistoia 17/7/2014

Do I Wanna Know?
Snap Out of It
Arabella
Brianstorm
Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair
Dancing Shoes
Crying Lightning
Knee Socks
My Propeller
I Bet You Look Good on the Dancefloor
Library Pictures
Fireside
No. 1 Party Anthem
She’s Thunderstorms
Why’d You Only Call Me When You’re High?
Fluorescent Adolescent
505
BIS
One for the Road
I Wanna Be Yours
R U Mine? (Intro Mardy Bum)

Daniele Sidonio

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About Luca Landoni 20112 Articles
Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Lombardia. Amante in particolare di gothic/dark e progressive rock. Ha lasciato il cuore nei Marillion epoca Fish. Contatto diretto: blog@gamefox.it