Anastasio a Sanremo con Rosso di rabbia: testo e video

Una delle 24 canzoni dei big presentate al Festival di Sanremo 2020 è Rosso di rabbia, nuovo singolo di Anastasio che ha annunciato il titolo durante il programma di Rai1 I Soliti Ignoti, condotto da Amadeus nella speciale puntata del 6 gennaio.

Come per tutti gli altri brani della kermesse per ascoltarlo sarà necessario attendere il 4 febbraio, mentre il testo sarà pubblicato dal settimanale Sorrisi e Canzoni TV nei giorni immediatamente precedenti l’inizio del Festival (probabilmente tra l’1 e il 4 febbraio). Di seguito trovate video ufficiale, testo e tutte le informazioni utili sulla nuova uscita discografica dell’artista non appena rese note.

Artista: Anastasio

Titolo: Rosso di rabbia

Album: Atto zero (in uscita il 7 febbraio)

Anastasio in tour: biglietti, date e scaletta: clicca qui

Anastasio a Sanremo

Sarà questa la prima partecipazione di Anastasio al Festival di Sanremo in gara. Lo scorso anno però il cantantorapper sorrentino aveva partecipato come ospite cantando il suo singolo Correre scritto per l’occasione sul tema di un monologo di Claudio Bisio, recitato subito prima. Anastasio che si fa chiamare per cognome (nome al’anagrafe Marco) ha sfondato nel mondo della musica vincendo però X Factor nel 2018, in un’edizione che aveva letteralmente dominato.

Tornato al talent da ospite nell’edizione 2019, nel corso della finale ha presentato il suo nuovo singolo Il fattaccio del vicolo del moro (ascoltalo qui), ispirato a una celebre piece teatrale interpretata tra gli altri da Gigi Proietti.

Anastasio – Rosso di rabbia | Video

Anastasio – Rosso di rabbia | Testo

E voi volete sapere dei miei fantasmi
Ci ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi
Le parole sono le mie sole armi
E fino al sole voglio sollevarmi
Ma non so levarmi ‘sta melma di dosso
Io vorrei farlo e non posso
Non è roba da poco
Strillare mentre questi mi fanno le foto
Come ti senti
Disinnescato
Come ti senti
Disinnescato
Ma dimmi come posso io
Che sono una bomba a orologeria
Sentire fermarsi quel ticchettio
Se muore la minaccia, muore pure la magia
E non conviene mica
Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica
Aspetto sto momento da un’intera vita
Sono nato per esplodere
Comincia a correre
Se non sento la paura, cosa vuoi che dica
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così

La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Non l’avresti detto tu
Che questo attentato sarebbe fallito
Soffocato dagli scrosci degli applausi
Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video
Ma ciò che mi rattrista è il terrorista
Esposto al pubblico ludibrio
La sua bomba era una farsa dal principio
Amico, non ti invidio
Dispiace, ma è la prassi
Il sabotatore sai che deve sabotarsi
E allora, allora giù le mani
La condanna è la mia
Nessuno di voi umani può portarmela via
Voi scrocconi di emozioni
Sempre in cerca di attenzioni
Prosciugate le canzoni della loro magia
Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto
Ma se davvero hai capito cos’ho detto
Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico

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Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Lombardia. Amante in particolare di gothic/dark e progressive rock. Ha lasciato il cuore nei Marillion epoca Fish. Contatto diretto: blog@gamefox.it