Sarà dunque Amadeus il conduttore e direttore artistico di Sanremo 2020, quello che celebrerà il settantennale della kermesse canora più famosa nel nostro Paese.
Assieme a lui, durante le cinque serate, saliranno sul palco personalità che hanno fatto la storia del Festival, che si svolgerà dal 4 all’8 febbraio.
Comunica in una nota la Rai: “Un Festival di Sanremo all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’azienda. Sarà questo Sanremo 70, un ambizioso evento multipiattaforma ideato e costruito dalla Rai che culminerà con le 5 serate al Teatro Ariston e che partirà da un’edizione di Sanremo Giovani che avrà un’apertura ancora maggiore alle nuove tendenze grazie anche alle sollecitazioni emerse dalla filiera musicale nel Tavolo di lavoro tenutosi martedì scorso in Rai, e proseguirà con una serie di altri appuntamenti durante il 2020. Padrone di casa di Sanremo 70 – sottolinea ancora la nota – sarà Amadeus, volto Rai, esperto di musica, storico dj, che sarà anche Direttore Artistico dell’edizione.
Assieme a lui, nel corso delle 5 serate, volti che hanno costruito la storia del Festival, per un racconto che si intreccerà con quello di compagni di viaggio di Amadeus, sorprese e un DopoFestival che sarà costruito all’insegna dell’innovazione”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)