Alessandro Cattelan in questa edizione del suo late show “E Poi C’è Cattelan” sta probabilmente forzando un po’ la mano per qualcuno a livello satirico. Nella puntata ri-trasmessa mercoledì scorso (la prima visione è del 25 gennaio) il presentatore ha ‘giocato’ con il suo ospite, Frank Matano, dandogli indicazioni per indovinare il titolo di un celebre film “Ultimo tango a Parigi”, ma con una parafrasi che trasforma tango in ‘Mango’ con un gioco di parole che ha fatto esplodere la polemica.
Il conduttore si rivolge a Matano così:
L’episodio è tratto da una storia vera. Un famoso cantante lucano deve andare a Parigi per un concerto ma poi si esibisce il giorno prima da un’altra parte e muore…
Peccato che l’episodio sia purtroppo vero e che riguardi Pino Mango, morto tragicamente per un infarto proprio durante un concerto l’8 dicembre 2014.
Si potrebbe parlare di black humor azzardato, ma le risate del pubblico ed il gioco non sono piaciute ai fan del cantante scomparso, criticando aspramente sui social network, insieme al fratello del cantante, Armando che, lapidario ha scritto in un post: “Ma che satira sarebbe questa? Non aggiungo parole a tutto questo schifo che ha origini lontane, vergogna”.
Cattelan sembrava scamparsela dopo qualche mese, ma la replica della sua trasmissione è stata fatale per lui. Il conduttore si è scusato con queste parole:
Sto leggendo le reazioni a questo spezzone. Ovviamente non voleva essere offensivo. Era solo un gioco di parole tra il titolo del film e il nome di Mango. Mi spiace se la cosa ha offeso qualcuno, ma non voleva essere una mancanza di rispetto. Un abbraccio