Nuovo atto nella telenovela fra Giuseppe Cruciani – favorevole alla caccia – ed i vegani, che lamentano la falsità di notizie sulla regolamentazione di questa. La polizia ha raggiunto alcune persone che hanno manifestatoieri durante La Zanzara nella sede del Sole 24 Ore con alcuni cartelli: “Giornalisti prezzolati, dite la verità“, “Quinto comandamento non uccidere, vale per tutti“, “La caccia uccide animali umani” e “Cruciani, lottiamo anche per tua figlia“.
Ovviamente è andato a ricevere i manifestanti l’inviato delle grandi occasioni, Andro Merkù, che ha permesso la comunicazione fra il conduttore ed una rappresentante incatenatasi – Alessandra Dilenge – dei contestatori: “Dovete dire la verità, perché non siete informati. Siete giornalisti e dovete sapere ciò di cui parlate.”
Parenzo ha suggerito di prendere in ostaggio Merkù, mentre Cruciani ha ricordato, oltre a dire “W la caccia”, certi cinguettii che augurano a bambini che mangiano carne di morire di cancro.
In un altro collegamento è staro tirato in ballo Freuud e del fucile che sarebbe “un’estensione del membro dei cacciatori“. In seguito – mentre Parenzo imitava Mario Capanna – è sceso Sebastiano Barisoni, vicedirettore della radio, accusato di essere pro-banche. I vegani hanno paragonato i produttori di carne agli schiavisti, e Cruciani ha continuato a sperare che ci fossero “prodotti animali nella pubblicità”.
La contestatrice ha paragonato – posizione per altro nota – gli inserzionisti del settore che pagano l’emittente di Confindustria agli assassini, snocciolando dati che potrete risentire sia nel podcast della puntata, sia nei video – con ulteriori particolari – postati dalla redazione della trasmissione, che andiamo a riportare.
Ed ecco il confronto finale tra le parti, nel quale il conduttore ha ribadito che suo zio va a cacciae in Serbia.
Quale sarà stata la combinazione giusta?
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)