Quella che sta passando, è la settimana dell’ennesima provocazione – che ha più volte confermato – di Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara.
Parlando del molto discusso “utero in affitto” – tema caldo anche per questioni politiche – Cruciani ha ammesso sia di essere favorevole a tale pratica, sia di comprendere chi, in caso di necessità finanziarie, decidesse di vendere una parte del proprio corpo.
Poi, quella che sembrava essere una sparata: il conduttore si è dichiarato disposto a vendere la propria verginità anale per duecentomila euro.
Il bello delle sue provocazioni è che tra i suoi ascoltatori c’è gente disposta a discuterne per giorni ed a raccoglierle.
Così, ieri sera il conduttore ha precisato: “Io sono disposto a farmi sodomizzare per duecentomila euro da un signore: non fate la colletta affittando uno di colore..”
Già, perché due giorni fa in onda c’è stata quasi una trattativa tra Cruciani – che voleva l’assegno: “Pagare moneta, vedere cammello” – ed un certo Cristiano di Bologna, sedicente “miliardario”, che pretendeva di poter usufruire del “servizio” prima di pagarlo.
Non si esclude nessun tipo di sviluppo per questa grottesca vicenda, dall’atto notarile, al pagamento dilazionato fra “prima” e “dopo” .
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)