Con una puntata di ritardo – gli attentati di Parigi hanno avuto ovviamente la precedenza – è arrivato il blocco dedicato all’Uomo Gnagno, nuovo supereroe inventato da Paolo Noise e dallo Zoo di 105 dopo i vari Super Min*ia ed Incredibile Scemo
Il nuovo blocco è nato da un piccolo blackout linguistico di Paolo nella puntata di venerdì scorso: “Chissà quanto guagnagneresti…” Lo speaker, per altro, sembra essere protagonista di continue disavventure che costellano le puntate del format.
Si è fratturato una mano durante una serata in discoteca, e sua moglie ha decisamente danneggiato un’automobile per entrare in garage. In termini di sfortuna circolante, sembrano i tempi – e chi è ascoltatore dello Zoo da tempo ricorderà – della “Punto rossa“.
L’Uomo Gnagno – se si innervosisce – inizia a parlare in modo incomprensibile. Oggi non è riuscito ad ottenere un prestito in banca. La sigla – cantata da Fabio – è stata realizzata con la base del cartone Oggy e i maledetti scarafaggi.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)